Sì, ci mancava, caro Roberto. Adesso che Lei è tornato ai "vecchi tempi", mi sembra che il tessuto del Forum si stia lentamente cicatrizzando dopo lo squarcio provocato dal folle (che non smetterò di perseguitare: credo che la Polizia Postale abbia passato la pratica ad un magistrato per le autorizzazioni all'identificazione dell'utente attraverso il sito Telodico.it). Vengo a rispondere alle Sue, ovviamente cavillose, domande:
1-11) Sulle motivazioni e i comportamenti di Garrison rilegga con MOLTA attenzione quanto scrivo nel mio libro alle pp. 198-216
12) L'HSCA ha esaminato tutte le ipotesi (ovviamente le meno strampalate: mandanti dell'attentato come il padre, la moglie, i parenti di JFK o gli alieni non sono stati presi chiaramente in considerazione...)e ha stabilito che nessun gruppo organizzato, servizio o ente è stato il mandante o l'esecutore dell'assassinio
13)Se ascoltassimo chi crede nel complotto, gli unici punti fermi sarebbero la morte di Kennedy (ma per alcuni neanche questo è un punto fermo...) e il ferimento di Connally
14)Non è vero che il Rapporto Warren non presentasse lacune:rilegga per favore con molta attenzione quanto scrivo alle pp. 151-153 e 176-180
15)Non capisco bene la domanda
16)A che scopo questa Sua domanda sulle "capacità balistiche" di Ferrie? Spero non vorrà tornare sulla nota "bufala" bisiachiana che Ferrie avrebbe sparato a Kennedy o istruito al tiro Oswald!!!!! Fra l'altro sappiamo che Ferrie NON POTEVA quel giorno essere a Dallas a quell'ora (riveda quanto scrivo alle pp. 201, 206-207, 363-364)
17)L'ordine di "preferenza" di chi detestasse di più i due Kennedy (spesso più Bob che John) potrebbe essere variato a piacere: settori anticastristi, spie castriste, alcuni mafiosi, il gruppo attorno a Johnson, gruppi razzisti come il Ku Klux Klan ecc...
18) Il Dr. Bisiach a mio modesto avviso non accetterà mai di confrontarsi con me in questo Forum. Ovviamente, mi scuserò pubblicamente se dovessi essere smentito su questo punto.
19)Sul clima antikennediano della destra di Dallas (in particolare Dallas più di altre città texane: lì era stato malmenato Adlai Stevenson, lì avevano il quartier generale note organizzazioni razziste finanziate dai petrolieri, compreso il generale fascista Walker che aveva scelto la città come sua sede). Rilegga il mio libro alle pp. 80-87, 115-118
20) Il ragazzo non era sicuro di nulla, si limitava ad una funesta previsione avendo avvertito il clima pesantemente antikennediano che la destra locale aveva creato in città. E' ovvio che questa previsione abbia acquistato valore solo DOPO l'attentato. Nessuno infatti ha mai riportato, perché "poco interessanti", i pareri di cittadini di Dallas che si dicevano certi di un'ottima accoglienza della città per JFK. Il "pesce" Oswald tuttavia nuotava nell'acqua giusta per la sua psicopatia: l'odio della destra di Dallas era incombente e pesante. Per le fonti delle mie notizie veda le note da 141 a 173 in fondo al volume.
29) Dallas contava oltre ottocentomila abitanti nel novembre 1963.
30) Nessuno ha mai detto la sciocchezza che tutta Dallas sia
responsabile della morte di Kennedy. I democratici di Dallas gremirono infatti festanti la Main Street fin quasi a travolgere moto e auto del corteo.
31) Queste previsioni e avvertimenti acquistano ovviamente valore solo dopo un attentato clamoroso. Ogni viaggio di un Presidente americano in zone "difficili" (anche oggi) provoca lettere del genere che giungono alla Casa Bianca.
Spero di aver soddisfatto le Sue curiosità, anche se mi stupisco che si ritorni ancora su argomenti già chiariti. Cordialissimi saluti e a presto. DV