Critica in TV-

Ieri mattina, verso prima delle 8, nel monitor TV ho intravisto il faccione di Stone con la didascalia Mixer 1992. Essendo in velocità ho sentito la voce di Minoli che diceva:" Perché la Commissione Warren ha così spudoratamente mentito?". Ho avviato il registratore e sono uscito. Questa sera ho guardato la registrazione e, contrariamente alle premesse, mi sono ritrovato a guardare un agile programma sul film JFK di Stone. La trasmissione era condotta da un giovane critico cinematografico, Stas'Gawonski, che, tra veloci spezzoni di un vecchio Mixer, del JFK, e interviste di vari personaggi, delineava una curata critica sul cinema di Stone sorretta da citazioni da libri anche a noi noti ( Libra e la Storia di Oswald). Ora ricordo una osservazione per me efficace: la volontà di Stone di "sporcare" il perbenismo USA, strumentalizzando il mito JFK, dicendo agli americani quello che loro volevano sentire: che qualcuno aveva strappato loro la speranza di una società migliore.
In coda, si dava come riferimento il sito http://www.railibro.rai.it.

Me lo sono perso! Chiederò informazioni all'autore. Il fatto è che lo stesso Stone, negli anni, ha mostrato di esseresi "ammorbidito" su certe sue posizioni tradotte in arringa nel film. Anche perché si è reso conto che le fonti della teoria del complotto erano persone del tutto inaffidabili come Fletcher Prouty, un uomo da cui Stone copiò le idee di fantapolitica assassina Made in USA per poi mandarlo a quel paese quando si accorse che gli raccontava bufale enormi!

Saluti
FF

Non avendo registrato l'inizio del programma di RAI educational, mi sorge il dubbio del tema iniziale. Forse era il libro DeLillo? Tuttavia, poi si è affrontato "JFK", Stone, Oswald e l'impatto del mito di JFK nella cultura USA. Un'altra osservazione del conduttore che ho colto solo in parte, si dilungava sulla linea di dermarcazione tracciata da Dallas nel cinema.

Quel programma fu trasmesso nel 1993 (non 92), per il trentennale della morte di Kennedy. Era la replica di quello dell'88 e del 1991, in cui si parlava delle "10 domande sull'assassinio di JFK", con una tesi a livello complottistico, solo che in questo caso è presente in studio anche Oliver Stone, che viene brevemente intervistato alla fine della ricostruzione. Si basa sulla ricerca di Chris Plumley e, con forte suspanse, riesce a far credere al telespettatore che l'omicida non è Oswald. Le conclusioni a cui giunge Plumley sono largamente confutate nel libro di Verdegiglio. Anch'io ho una registrazione di quel programma.

Forse non sono stato chiaro: il programma a cui mi riferivo è di attuale produzione. Era un programma di critica letteraria al cui interno, tra incipit di vari libri, c'erano spezzoni del vecchio famoso Mixer di cui tutti qui credo abbiamo copia.

Grazie del chiarimento... è un peccato che io l'abbia perso, a questo punto...

Ormai è un'abitudine dare un'occhiata su raitre durante la trasmissione di Minoli (credo sia la replica della sera precendente)di RAI EDUCATIONAL. Ho appena visto quello catturato dal mio videoregistratore: la puntata era dedicata all'approndimento del sistema USA di governo nelle varie istituzioni. Il programmma di questa mattina è stato presentato come la prima puntata. Un documentario senz'altro ben fatto, di produzione USA, credo. Particolarmente interessante per noi, come forum, la puntata di questa mattina dedicata ai primi presidenti del dopoguerra, in particolare a JFK. A raccondare la propria esperienza durante la presidenza Kennedy c'erano interviste a Ben Bradlee, Schlesinger,McNamara, Sorensen, Haig ed Helms ex direttore della CIA. In pratica è stato ripercorsa tutta presidenza kennedy dalla vittoria alle elezioni, alla Baia di porci, alla Crisi dei missili fino a Dallas, con aneddoti e considerazioni per me anche inedite sugli eventi cruciali. Una lezione di storia di primo livello.

Si ho avuto la fortuna di vedere la trasmissione e di registrarla. Abbiamo avuto la conferma, tramite testimonianze dirette di personaggi dell'epoca, dell'abilità avuta dallo staff di jfk durante la crisi dei missili. E' stata veramente interessante e vorrei sottolineare la testimonianza di A.Schlesinger che pur ribadendo le lacune del rapporto Warren, le inefficenze ed i silenzi di Fbi e Cia nell'inchiesta, non parla di complotto dei poteri forti.
Saluti

Ricordo anch'io quel passaggio. Schlesinger affermava infatti che le reticenze della commissione Warren erano le conseguenze del tentativo di coprire le molte inefficienze dei vari enti anche governativi, come succede spesso a tutti i livelli.

[Modificato da Stefano F. 17/06/2006 14.17]

Concordo pienamente con questo: in effetti quasi nessuno di coloro che erano più vicini a JFK erano convinti del complotto.