Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!


 
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Jack Ruby

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2007 19:10
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24/01/2007 13:38

Pongo l'attenzione su una foto apparsa su delle ricostruzioni complottistiche ( forse nel film di John Barbour). Si vede Jack Ruby fotografato sulla "scena del delitto" come dice lo speaker. Ora ciò nn vuol dire nulla, poichè anche lui può esser andato a vedere il corteo, però ciò ha attratto la mia curiosità.
Ne sapete qualcosa?
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24/01/2007 14:30

Ho visto una foto in cui all'uscita dell'edificio dove era Oswald, appoggiato al muro, c'è Bush Sr.
Sono scherzi del destino, tutto qui.
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26/01/2007 13:44

Ovviamente bisogna essere sicuri al 100% che quei 2 personaggi sono Jack Ruby e Bush sr...
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26/01/2007 16:09

Conosco quella foto. L'uomo è stato identificato come Jack Ruby. A detta di chi era con lui nella redazione del Dallas Morning News (che dista quattro minuti a piedi dal magazzino librario, come ho potuto constatare personalmente a Dallas), Ruby ascoltò in TV i primi commenti all'attentato e poi si allontanò dal giornale. Nulla di strano che si sia aggirato incuriosito nella Dealey Plaza. Il Carousel Club di Ruby, su Commerce Steet (e anche qui ho cronometrato il percorso), distava circa tre minuti a piedi dalla piazza. Non esiste un'informazione sull'orario preciso in cui la foto fu scattata. Il giornalista Seth Kantor testimoniò di aver visto Ruby al Parkland Hospital fra le 13 e le 13,30, mentre Kennedy vi era ricoverato. Il Parkland Hospital dista cinque minuti di auto dalla Dealey Plaza e, pur considerando il traffico impazzito dopo l'attentato, Ruby poteva essere al Parkland entro le 13,30, orario in cui fu dichiarata la morte del Presidente. Una serie di telefonate fatte dal suo Club lo collocano però nel suo locale più o meno allo stesso orario. Ruby era il tipico sbruffone e impiccione, la tipica persona che vuole mettersi in evidenza nel luogo dove succedevano le cose importanti (salvo essere presente, inspiegabilmente, al corteo presidenziale). Non mi stupisco affatto né che sia stato ripreso in Dealey Plaza né visto al Parkland da Kantor, che lo conosceva bene.
Diego Verdegiglio
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26/01/2007 19:22

Re:

Scritto da: !presidente! 26/01/2007 13.44
Ovviamente bisogna essere sicuri al 100% che quei 2 personaggi sono Jack Ruby e Bush sr...

Ma perchè quella su Bush sr non era una battuta?
carmelo pugliatti
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29/01/2007 09:04

Non era una battuta. C'è una foto ufficiale, credo scattata dall'FBI e messa agli atti, che ritrae una persona appoggiata al muro accanto all'ingresso del deposito libri. Una persona che è compatibile come altezza e pettinatura e corporatura con Bush Sr versione 1963: non vuol dire che sia lui, ma senza dubbio ci somiglia. Calcolando che la moglie Barbara ha detto che il marito si trovava a Dallas quel giorno, e che lui non si ricorda in che punto della città fosse... magari è semplicemente imbarazzato dalla casualità della situazione e aveva appuntamento con una bella signora ;-)

http://www.tomflocco.com/fs/FbiMemoPhotoLinkBushJfk.htm

Qui c'è una versione piccola della foto, ma ne ho viste di più grandi e nitide...

[Modificato da Demonfly 29/01/2007 9.06]

[Modificato da Demonfly 29/01/2007 9.07]

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29/01/2007 16:23

Beh,sicuramente in Dealey Plaza quel giorno c'erano persone con altezza,corporatura e pettinatura compatibile ad un mucchio di gente.In tutta sincerità non riesco a capire perchè mai George Bush Sr dovrebbe essere sospetto.Bush padre è un Repubblicano moderato le cui posizioni politiche non erano molto differenti da quelle di JFK.Non c'entra nulla nè con l'ala Goldwater,nè con il Reaganismo (contrastò Reagan alla primarie del 1980 come candidato moderato e poi venne scelto come vicepresidente per riequilibrare al centro il Ticket Repubblicano),nè con le politiche neocom del figlio (verso il quale è sempre stato piuttosto critico).Durante la sua Presidenza la parola d'ordine è stata "un America più gentile",cioè lontana dal rampantismo spregiudicato delle "Reaganomics".Che Bush Sr si fosse trovato a Dallas era noto da sempre,e nessuno ha mai trovato nulla di particolarmente strano.Guarda caso la cosa è divenuta sospetta da quando Bubba è Presidente.Che diavolo può farci quel poveretto se ha un figlio balordo?
carmelo pugliatti
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29/01/2007 18:47

Che dire? Sono basito dalla fantascienza. Mettiamola così: la stempiatura sulla sinistra del vero Bush, a quei tempi, era già molto marcata rispetto all'uomo ripreso davanti al TSBD.Basterà a sciogliere l'enigma? Del resto in Dealey Plaza sono stati "identificati" Helms, Fiorini, un "cubano" con radioricevente, Landsale, Milteer, Marcello, il generale McArthur e altri "sospetti". Perché non aggiungfere anche Bush? Io aggiungerei il Grande Dragone del Ku Klux Klan e me stesso (ero in Houston Street: una foto lo "dimostra").....
Diego Verdegiglio
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30/01/2007 09:29

Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 29/01/2007 16.23
Beh,sicuramente in Dealey Plaza quel giorno c'erano persone con altezza,corporatura e pettinatura compatibile ad un mucchio di gente.In tutta sincerità non riesco a capire perchè mai George Bush Sr dovrebbe essere sospetto.



E' sospetto perchè un documento desecretato dal FOIA (nel 1993, quando W era lontano dalla Casa Bianca) dimostra che nel 1961 George Herbert Walker Bush era un membro di primo piano dell'Agenzia (anche se quando ne divenne direttore nel 1974 dissero che non ci aveva mai lavorato), che riceveva comunicazioni ufficiali dall'FBI. L'Agenzia ha tentato di giustificare la cosa dicendo che c'era un'omonimia, ma l'omonimo Bush era il bibliotecario e quindi non poteva certo ricevere comunicazioni ufficiali.
Inoltre molti elementi portano a pensare che lui fosse tra gli organizzatori dell'operazione Baia dei porci, quindi aveva diversi sassolini nelle scarpe.
Infine, facendo parte di un'organizzazione che disponeva di decine di membri dell'Agenzia, fedeli a tale organizzazione prima che all'Agenzia stessa, poteva usare in modo "deviato" parte delle strutture ufficiali.
Quindi il vederlo al centro della scena potrebbe non essere casuale. Sicuramente non esistono complotti, ma se ce ne fossero lui ne sarebbe stato il probabile regista.

[Modificato da Demonfly 30/01/2007 9.31]

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30/01/2007 21:01

In primo luogo la CIA non è un associazione a delinquere (a meno di non essere antiamericani,ma questo è un altro discorso),ma il legittimo servizio segreto degli Stati Uniti d'America.Il fatto che uno lavori per l'Agenzia non lo rende perciò stesso sospetto,anzi se vuole il mio giudizio gli fa onore.In secondo luogo vorrei sapere se ha prove e documenti (non opinioni) che dimostrino che la Cia ha mentito riguardo alla posizione di Bush padre nel 1963 ed all'omonimia con l'altro agente (già che c'è magari qualche memorandum interno dell'epoca circa il fatto che l'omonimo svolgesse solo mansioni di bibliotecario e che in ogni caso non potesse ricevere comunicazioni ufficiali). Tralascio poi (perchè l'ho scritto fino alla nausea citando documenti e saggi storici)il fatto che JFK sia stato una dei Presidenti più in sintonia con l'Agenzia.Per il resto questa storia di George Bush "genio del male" fa veramente cadere le braccia.
carmelo pugliatti
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31/01/2007 09:56

Re:
Nessuno qui dice che è un'associazione a delinquere. Come ogni altro gruppo di persone, in essa ci sono "buoni" e "cattivi", ovvero gente che fa il suo dovere e altra che segue i propri scopi: accade anche nelle normali aziende.
Le prove sono su internet, c'è la copia della lettera e se non ricordo male anche la lettera di risposta dell'Agenzia in cui parla del bibliotecario. Avrebbe mentito nel momento in cui quando Bush fu nominato direttore e sui giornali dissero "una nomina dall'esterno", non corresse l'affermazione (ho semplificato, ma credo abbiate capito).

Quanto al genio del male, mi pare ci siano cose come Iran-Contras a dire che non era proprio un angioletto...



Questo sopra è solo uno dei documenti in cui si fa riferimento a Bush come agente, quello che ricordavo era molto più breve...

[Modificato da Demonfly 31/01/2007 10.11]

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31/01/2007 16:39

Quindi in realtà non ci sono prove che l'agenzia abbia mentito quando parla dell'omonimia col "bibliotecario",nè prove che quella lettera non fosse,o non potesse, essere diretta all'omonimo "bibliotecario". In ogni caso stiamo parlando del nulla poichè non si vede come e perchè Bush dovrebbe essere coinvolto in una fantomatica congiura per uccidere JFK.

Quanto al genio del male, mi pare ci siano cose come Iran-Contras a dire che non era proprio un angioletto...

Non mi risulta che neanche Roosevelt,Truman,Eisenhower,Kennedy,ecc,ec fossero "angioletti".Io avrei molta paura a far eleggere un "angioletto" Presidente degli Stati Uniti,non fosse altro perchè il mondo è un posto pieno di "diavoletti".In tutta sincerità mi sembra che Bush Sr sia stato molto più "angioletto" di tanti altri suoi predecessori e successori.
carmelo pugliatti
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31/01/2007 17:03

Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 31/01/2007 16.39
Quindi in realtà non ci sono prove che l'agenzia abbia mentito quando parla dell'omonimia col "bibliotecario",nè prove che quella lettera non fosse,o non potesse, essere diretta all'omonimo "bibliotecario".



Un bibliotecario (anche se non qualsiasi) non riceve missive ufficiali dall'FBI. Non ho detto che abbiano mentito dicendo che Hoover ha scritto una lettera al bibliotecario, dico solo che hanno una bassa considerazione dell'opinione pubblica... e infatti non ci credette nessuno.

Quanto agli angioletti, Iran-Contras era roba da inpeachment, non credo che gli altri presidenti abbiano scheletri di quel tipo nell'armadio...

http://www.movisol.org/iran-contra.htm

Lyndon Larouche è stato candidato presidente USA, ed è notoriamente ben introdotto negli ambienti di intelligence.

[Modificato da Demonfly 31/01/2007 17.07]

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01/02/2007 01:47

Caro Demonfly,sono lieto che lei sia così addentro alle segrete cose della Cia da sapere se il nostro omonimo ricoprisse esclusivamente il ruolo di "bibliotecario" e non anche altre mansioni,o se in ogni caso,regolamenti dell'agenzia alla mano,non potesse ricevere comunicazioni ufficiali da parte dell'FBI.In ogni caso che il "bibliotecario" fosse Bush Sr è tutt'altro che provato.Quanto all'Impeachment sono certo che anche mentire al popolo Americano sul propio stato di salute, dare mandato di assassinare capi di stato stranieri,ed intrattenere rapporti intimi a pagamento ,alla Casa Bianca, con probabili spie della Germania est possa essere materia di impeachment.Se poi lei è convinto che il povero Bush padre sia il "Babau"...che dirle,ne prendo atto.Riguardo al delitto di Dallas però tirarlo dentro per i capelli mi sembra un esercizio di fantapolitica,per usare un eufemismo.
carmelo pugliatti
Post: 286
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01/02/2007 11:59

Re:

Non sono addentro, ho solo riportato documenti che ho trovato su internet.
Non so se svolgesse altre mansioni, probabilmente per trarsi d'impaccio l'Agenzia le avrebbe citate se fossero esistite.
Non dall'FBI ma da Hoover in persona... forse aveva preso un libro in prestito ;-)
Non ho detto che fosse lui, ho detto che è un omonimo... anzi, l'ha detto l'Agenzia.
Quanto al tirarlo dentro Dallas, per farlo uscire dalla questione basta chiedergli dove fosse (all'interno della città di Dallas, dato che sappiamo che era lì) quando hanno sparato a Kennedy. Ci hanno provato in tanti, una volta anche durante una conferenza stampa (in quel caso scattò il servizio d'ordine, stranamente).
Se lo vede glielo chieda lei :-)

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01/02/2007 18:10

Me lo ha detto.Naturalmente era dietro alla staccionata della collinetta erbosa con un fucile in mano.
carmelo pugliatti
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01/02/2007 19:00

Non c'è proprio nulla da meravigliarsi nel sapere e nel parlare delle operazioni "sporche" effettuate dalla Cia, forse anche all'insaputa del presidente Usa. Un servizio segreto "civile ( infatti è così, poichè quello militare Usa si chiama Cic) fa la sua politica, in Usa come in tutto il momdo. Diverso è dire e dimostrare se tra queste operazioni ci sia stato o meno anche l'assassinio di JFk, nel quale l'Agenzia si sarebbe affidataad uno come Oswald, a cui io nn affiderei nemmeno la puizia del giardino di casa mia....
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02/02/2007 09:03

Re:

Scritto da: !presidente! 01/02/2007 19.00
Diverso è dire e dimostrare se tra queste operazioni ci sia stato o meno anche l'assassinio di JFk, nel quale l'Agenzia si sarebbe affidataad uno come Oswald, a cui io nn affiderei nemmeno la puizia del giardino di casa mia....



Infatti, se fosse (naturalmente non c'è alcun complotto), Oswald era lì solo per essere catturato, non certo per sparare.
Se avessero dovuto sparare davvero, si sarebbero affidati a ZR-Rifle, ovvero il gruppo che svolgeva lavoretti "politici" in quel periodo.
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02/02/2007 10:47

Il problema è, caro Alessandro, che i proiettili che colpirono Kennedy e Connally furono esplosi "ad esclusione di ogni altra arma" dal fucile di proprietà di Oswald e non esiste nessuna prova, almeno fino ad oggi, di estranei prima o durante l'attentato presenti ai piani alti del magazzino. A meno di non credere che uno dei suoi colleghi fosse un complice o alla bufala del fantomatico Wallace, che si sarebbe premurato di lasciare una sola ed unica impronta al sesto piano.... Purtroppo non se ne esce: se gli unici colpi che raggiunsero Kennedy e Connally furono sparati dal fucile trovato al sesto piano, c'è una sola persona che può aver usato l'arma, e quell'uomo era Lee Harvey Oswald. Influenzato da chi e perché non lo sapremo mai.
Diego Verdegiglio
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02/02/2007 11:50

Allo stato di cose presente, ovvero nessun complotto, il suo ragionamento non fa una grinza.
Nel caso si scoprisse qualcosa di incompatibile, che porterebbe al complotto, a mio avviso si scoprirebbe che Oswald fu manovrato dall'inizio alla fine: non credo che lui giocasse un ruolo attivo.
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