00 02/10/2006 21:30
Tizio è morto. Siccome Caio lo voleva morto e io Caio lo detesto, secondo me è stato sicuramente Caio ad ammazzarlo. Se poi le indagini le fa Mevio e io di Mevio e di tutti i suoi pari non mi fido a priori allora è ovvio che è stato Caio e altrettanto ovvio che Mevio mente se incolpa altri o se dice che Tizio è morto per conto suo.

Questa non è sagacia, questo è fare "expostismo". Leggere a posteriori gli avvenimenti con la lente della propria formazione culturale e politica (i DS: Kennedy vittima dei fascisti. AN: Kennedy vittima di Castro). Non è corretto, sarà divertente, intrigante, ma non lo si faccia passare per metodo smaliziato di indagine. Anzi, è esattamente l'opposto di indagine. Si parte col colpevole in tasca, o ci si accontenta di un dubbio, magari neppure fondato, per dire: ecco, l'avevo detto, c'è qualcosa sotto.
Nessuno storico, di destra, sinistra, centro, alto o basso potrebbe mai accettare un simile metodo: resti nei romanzi!

Saluti
FF

Federico Ferrero