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Tra le tante dicerie sull'Oswald "innocente incastrato" c'è quella che nega l'esistenza di pseudonimi usati da Oswald. Al momento dell'arresto di Oswald gli fu trovato in tasca un portafoglio: il portafoglio conteneva vari documenti, tre dei quali a suo nome (Lee Harvey Oswald). Ce n'erano poi altri due, una Selective Service notice of classification e un certificato di servizio dei Marines. Entrambi erano a nome Alek James Hidell.Gli esperti della commissione Warren esaminarono i due documenti e dissero che si trattava di falsi fabbricati con questa procedura: erano stati fotografati i due documenti originali di Oswald ed erano stati ritoccati i negativi. La firma sul primo documento era quella di Lee Oswald.

Che i documenti fossero stati ritoccati è evidente da questi negativi:



Non solo: nel suo appartamento di North Beckley Avenue, a Dallas, fu trovato un certificato di vaccinazione firmato da tale "Dr. A. J. Hideel" (sic). Il documento certificava che Lee Oswald fu vaccinato contro il vaiolo l'8 giugno 1963.
Non esisteva alcun dottor A. J. Hideel. La commissione accertò che la firma del fantomatico dottore apparteneva a Lee Oswald.

Ecco qui il documento di vaccinazione.


Oswald era proprietario della casella postale 30061 di New Orleans. Gli accreditati a ricevere posta e pacchi erano Lee Harvey Oswald, il firmatario della casella, e poi due nomi aggiuntivi: Marina Oswald e A. J. Hidell. Anche questa richiesta per l'attivazione della casella postale era firmata da Oswald.
Ecco qui il documento.


Marina Oswald disse a più riprese di conoscere il nome fittizio di suo marito, e che lo usava per le sue attività pro Castro. Marina aggiunse che "Hidell" altro non era che la storpiatura di "Fidel", ovvero il nome di battesimo di Castro.
Ancora: quando cercava lavoro a New Orleans, Oswald firmò i riferimenti una volta come "Sgt. Robt. Hidell" e un'altra come "George Hidell". Riguardo al nome di battesimo: Alek era il nomignolo di Oswald durante il suo soggiorno in Russia. Il fatto è comprovato dalle lettere ricevute dai coniugi Oswald da amici russi, indirizzate a "Marina e Alek".
Federico Ferrero