00 12/09/2006 00:37
Nella giornata del ricordo della strage del World Trade Center credo solo che si possa, dal un punto di vista distante dalle vicende e dai dibattiti sulle responsabilità, dire che l'amministrazione statunitense ha delle gravi colpe nel "buco" lasciato libero a teorici del complotto a 360 gradi: le guerre preventive, le censurabili scelte di politica estera degli Stati Uniti hanno offerto il destro a chi vive di "anti" aprioristico.

Non è un male che esistano irragionevoli teorici di una storia assurda: ci sono sempre stati, da che mondo è mondo. Il male è che le loro amenità facciano presa su una bella fetta del pubblico. Se i governi occidentali fossero più aperti e onesti e se la politica estera dei Paesi sviluppati cambiasse radicalmente rotta i visionari verrebbero automaticamente confinati nel loro limbo e la gente non sarebbe più disposta a credere, per sfiducia e orrore per guerre e massacri ingiustificabili, a idiozie propalate da alcuni scaltri irresponsabili.

FF
Federico Ferrero