00 20/05/2007 19:46
Navigando quà e là x il web ho beccato un sito italiano che dà un taglio diverso ai fatti di Dallas. A me piace molto leggere anche la controinformazione. Nel sito, il curatore si dilunga molto in una disperata difesa di Oswald, arrivando anche a sostenere che lui nn è il colpevole poichè nn poteva trovarsi un minuto e mezzo dopo gli spari nella sala mensa. Al di là della ricostruzione dei tempi, ci si dimentica che 3 operai di colore (Norman, Mailer e il terzo nn lo ricordo) sostennero chiaramente che sentirono un fucile sparare dal piano sopra a quello in cui loro si trovarono (cioè erano al quinto piano del deposito)e sentirono anche il rumore del ricarico del fucile. Il curatore del sito sostiene che i colpi vennero dal Daltex building, poichè dal sesto piano nn fece fuoco il cecchino per varie difficoltà (per es. la quercia), e che comunque gli operai nn sentirono nessuno correre x sistemare il fucile sotto gli scatoloni. Avrebbero dovuto sentirlo, poichè c'erano pavimenti in legno. Quindi la persona che sparò, nn corse velocemente.
Non si può sostenere in una sezione del sito che i colpi vennero da un altro edificio che nn era il deposito, e poi sostenere in un altra sezione che il colpevole nn era Oswald xchè nn corse x nascondere il fucile. Ma allora o i 3 operai furono pagati dalla Cia per dire il falso, oppure qualcuno dovrebbe spiegare come abbia fatto il cecchino a scomparie dal sesto piano. Forse volando dal tetto?
La Comm. warren cadde spesso in contraddizione, am anche molti siti complottistici (come quello che ho visitato io, che comunque è fatto bene) finiscono per cadere nello stesso errore.