| | | | Post: 36 | Registrato il: 27/05/2005
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30/06/2005 15:38 | |
Qualche considerazione ancora su Oswald.
Si sa che lui aveva trascorso molto del suo tempo a New Orleans, prima di essere andato a vivere a Dallas. Si sa anche del suo arresto a Canal Street del 9 agosto 1963 per una rissa con degli esiliati cubani mentre lui distribuiva i volantini pro-castro. Tuttavia sembra che Oswald avesse qualche conoscenza anche con elementi che non si potevano proprio considerare filo-castristi.
Il tanto bistrattato Jim Garrison, che comunque ha esposto una tesi sull'omicidio di Jfk abbastanza insostenibile ormai (ma lo sappiamo solo dalle ultime inchieste: negli anni '60 erano ancora segreti molti documenti Cia), secondo me ha ricostruito fedelmente i movimenti pro e contro Castro a New Orleans (basta leggere i primi capitoli - gli unici che si possono considerare - del suo libro). Quando si sostiene che per l'ufficio di Guy Banister passavano armi destinate per l'"Operazione Mangusta", ciò potrebbe ( e sottolineo POTREBBE) essere anche vero, come potrebbe essere vero che quell'ufficio lo frequentassero anche Ferrie e Oswald (anche l'HSCA sostiene che Oswald e Ferrie si conoscessero), mentre è ormai certo che Clay Shaw era completamente estraneo a tutti questi movimenti. Quindi Oswald si trovava in mezzo a tutto (forse era per la sua mente contorta), e l'errore di Garrison è stato quello di considerare quelle operazioni a New Orleans collegate ad un progetto per l'assassini di Jfk, quando invece non si poteva sostenere una cosa del genere. Oswald conosceva De Morenschlidt, gli agenti Fbi Hosty e Quigley, e potrebbe anche essere che quest'ultimi avessero intuito qualche sua strana intenzione di compiere qualche attentato senza però aver potuto intervenire per fermarlo.
Saluti. |
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