Signor Ferrero, non credo affatto che i puntini siano stati posizionati a spanne. Le ferite si trovavano sicuramente all’interno delle aree contrassegnate da quei puntini, e se lei vuole farne una irrilevante questione di millimetri, le chiedo scusa a nome dell’autore, il quale, comunque, non ha colpe se l’auto non era la stessa, e se i due soggetti non erano JFK e Connally, di cui non avevano neppure, come dice lei, identiche caratteristiche fisiche.
Credo, invece, che lei sia eccessivamente pignolo nel valutare l’immagine di cui stiamo discutendo. E fuori discussione che nella SBT la pallottola in uscita dalla gola di JFK avrebbe proseguito a sinistra della vittima, dato che era entrata a destra della spina dorsale, ed era poi uscita esattamente al centro della gola, sotto il pomo d’Adamo.
E siccome tra Kennedy e Connally c’era una certa distanza, che la pallottola avrebbe continuato a percorrere verso sinistra, il tutto implica che l’ascella destra di Connally per essere colpita da quella pallottola doveva trovarsi allineata, più o meno, alla spalla sinistra di Kennedy. E se lei pensa che questa condizione potesse verificarsi quando, contemporaneamente, la distanza tra Connally e sua moglie era quella mostrataci nitidamente dal fotogramma Z224, allora mi vedo costretto a richiamarla di nuovo a quel rispetto per un minimo di onestà intellettuale.
Non possiamo, allo stesso tempo, restringere e dilatare lo spazio occupato dai coniugi Connally per adattarlo alle necessità della CW e alla ricostruzione di Dale Meyers, il cui lavoro è già stato sufficientemente demolito da persone più qualificate del sottoscritto.
Caro Ferrero, nonostante la CW abbia confuso le carte effettuando una ricostruzione poco precisa (il cui scopo era quello di non andare a screditare troppo la teoria che si voleva sostenere) riguardo all’auto e ai soggetti coinvolti, la verità è che questi aspetti hanno poca importanza.
L’unico punto da tenere in considerazione è la traiettoria del proiettile, che, rispetto alle vittime, viaggiava da destra verso sinistra.
Ora, poiché, all’uscita dalla gola, non possiamo deviare improvvisamente ed incomprensibilmente la pallottola verso destra, dobbiamo inevitabilmente spostare a sinistra, e non di poco, il governatore Connally.
Ma il grosso problema è che la misura di quest’ultima operazione è in palese contraddizione con l’evidenza di Z224; e cioè la netta distanza che separava Connally e sua moglie.
E adesso veniamo al perché ho preferito Z162 a Z224.
La ragione sta nel fatto che Z162, in versione close-up, è uno dei fotogrammi più nitidi per indicare la distanza tra Connally e sua moglie, e contemporaneamente, mostrare la posizione JFK-Connally uno rispetto all’altro.
E’ inopinabile, seppur solo deduttivamente, che l’allineamento tra i due in Z162 è incompatibile con la SBT. Guardando il fotogramma risulta impossibile pensare che un proiettile in uscita dalla gola di JFK e diretto a sinistra di quest’ultimo, possa andare ad impattare l’ascella destra di Connally.
In questo poteva riuscire solo la fantasiosa ricostruzione di Meyers.
Per quanto riguarda il mio presunto tentativo di selezionare pezzi di testimonianze, voglio rassicurarla sul fatto che, in riferimento alle dichiarazioni del dott. Shaw, ero andato a memoria, dimenticando in buona fede l’altra possibilità ipotizzata dal medico.
Ma devo onestamente farle notare che la sua preliminare intenzione di dare un contributo alla discussione si è poi ridotta, mi scusi, a sterili puntualizzazioni, ivi compresa quella sui puntini rosso e giallo. Da lei mi sarei aspettato, ad esempio, qualche chiarimento a proposito del quesito che pongo al punto 8 del mio precedente messaggio. Sarebbe stato qualcosa di certamente più utile alla nostra discussione e alla lettura dei frequentatori del forum.
Da qualche parte ho visto una vignetta, la cui fonte dovrebbe essere, non vorrei sbagliare, il libro “Case closed” di Gerald Posner. In quel disegno è ritratta l’ipotesi del proiettile che comincia a roteare subito dopo essere fuoriuscito dalla gola di JFK, andando a colpire in tumbling la schiena di Connally. Penso che l’ipotesi sia inaccettabile da un punto di vista fisico, e che sia pure discretamente ridicola, dato che presuppone intrinsecamente un’improvvisa frenata del proiettile, che avrebbe a questo punto percorso ad andatura da “moviola” lo spazio che separava Kennedy e Connally. Infatti, la pallottola viaggiava a 650 m/s, ed avrebbe impiegato all’incirca 1/1000 di secondo per coprire la distanza di 60-80 cm che intercorreva tra le due vittime.
UN MILLESIMO DI SECONDO rappresenta un tempo non rilevabile dai nostri sensi, un qualcosa, cioè, che esiste solo in teoria.
Come potrebbe aver fatto la pallottola, in un tempo inesistente, a trovare il “tempo” per effettuare una capriola?
E siccome il foro della ferita alla schiena di Connally era più lungo sul piano orizzontale, dovremmo concludere che il tumbling non era in verticale ma in orizzontale. In pratica la pallottola si stava comportando come una trottola!!!
Ha senso tutto ciò?
E perché il disegno di Posner ritrae il classico rotolamento (verticale)?
Ecco, signor Ferrero, le chiedo qualche delucidazione in proposito.
A mio modesto avviso siamo di fronte all’ennesima, ma poca conosciuta, assurdità derivante dalla SBT.
Ed infine eccoci al film di Powers.
Poiché mi ha accusato di “estrapolare”, voglio dimostrarle quanto sono bravo anche nel caso del film di Powers.
Guardi
Provi a riconsiderare i puntini rosso e giallo, da Lei tanto bistrattati. E li collochi pure dove meglio crede, senza ovviamente approfittare troppo della mia democraticità. E mi faccia poi ONESTAMENTE sapere se questi due fotogrammi confermano la teoria del proiettile singolo.
Da notare che laddove la posizione di Powers è perfettamente allineata al presidente (foto 2), il governatore Connally è talmente ben allineato a JFK da rimanerne completamente coperto.
Cordiali saluti
Andrea