Si,Kennedy era un Presidente "centrista".Parecchi esponenti della sua amministrazione provenivano dalle file repubblicane (come ad esempio il ministro delle finanze Dillon,che aveva fatto parte dell'amministrazione Eisenhower),e molti altri in passato avevano simpatizzato coi Repubblicani.JFK aveva una piattaforma riformista molto moderata.Un importante esponente dell'ala progressista del partito Repubblicano,il governatore di New York Nelson Rockefeller (che giustamente Kennedy temeva come avversario nelle elezioni del 1964) per molti versi era molto più "liberal" di lui.La scelta di Johnson come Vicepresidente fu probabilmente decisiva nel 1960,dato lo stretto margine di vittoria contro Nixon.JFK e LBJ erano uomini per certi versi opposti:maggiormente interessato alla politca estera e cauto in quella interna il primo,prioritariamente interessato ai problemi domestici,ai diritti civili per le minoranze,ed alla ripresa e continuazione del "new deal" il secondo (purtroppo gli affari esteri furono il punto debole della sua presidenza e la sua croce).Se JFK fosse vissuto io credo che sarebbe stato molto più abile di Johnson nel maneggiare la questione del Vietnam,o nell'impostare un eventuale intervento.Sicuramente anche altre questioni,come la crisi Franco-americana che portò all'abbandono della NATO da parte de De Gaulle,avrebbero avuto ben altro esito.
carmelo pugliatti