Caro Pugliatti, la sua teoria circa il fatto che il tempo non può che "dirci" la verità su eventuali complotti è smentita clamorosamente da altri "complotti", alcuni assai più vecchi, per i quali ancora oggi non sappiamo tutta la verità:
1. Uccisione di Kirov (capo del partito comunista di Leningrado) 1934 (sono passati quasi 70 anni!): Stalin diede la colpa a vecchi esponenti bolscevichi della città, Crushev disse che in realtà fu lo stesso Stalin ad ordinare l'uccisione per avere l'alibi delle "purghe" del 1936. I documenti ufficiali sono controversi.... la verità? eppure secondo la sua teoria dovremmo sapere ormai tutto...
2. Uccisione di Matteotti : 1924. Fu arrestato un gruppo fascista guidato da Dumini (condannati a pene ridicole). Ancora oggi la documentazione non è stata in grado di dirci se Mussolini fosse o meno il mandante (per via del discorso alla camera di Matteotti).... eppure sono passati 80 anni!
3. Uccisione di Mussolini : 28/4/1945... l'esecutore materiale "sembrerebbe" Walter Audisio ("il colonnello Valerio") dietro disposizioni dei capi del CLN. Ancora oggi però vengono fuori continue "novità" e "nuove verità" addirittura anche sulla persona che avrebbe ucciso materialmente il duce.
4. Bomba di Piazza Fontana. 1969. Furono imputati gli anarchici, Valpreda fu arrestato e Pinelli fu "buttato" giù da un piano alto della questura di Milnao. Ancora oggi, nonostante gli indizi ci portino a credere che sia stata opera dell'estrema destra, non conosciamo bene i retroscena.
Potrei andare avanti all'infinito, parlare dell'incendio del Reichstag, dell'uccisione di Moro, di Ustica e di Bologna. Il fatto siano passati anni da questi avvenimenti non ci ha ancora portato le risposte (o tutte le risposte), esattamente come nel caso Kennedy.
Saluti