Sull'interrogatorio di Oswald vedo che ha fatto marcia indietro: bene. La Commissione Warren, ribadisco per cancellare ogni perplessità, ha stigmatizzato eccome l'operato della polizia: vada a leggersi il Rapporto da pagina 196 in poi, nel quinto capitolo. Curry e i suoi uomini vengono giudicati piuttosto male (e giustamente) per l'intero loro operato, nonostante l'enormità dell'evento. Uccidessero un Capo di Stato in un paesino in Italia capiterebbe, forse, lo stesso. La polizia di Dallas nel 1963 era impreparata, a dir poco, a un evento colossale come l'assassinio di Kennedy.
Io non continuo a chiederle prove e fatti: le dico solo che lei o dice "per me è andata così", e allora siamo nel campo delle libere opinioni (potrebbe arrivare chi pensa sia stato Castro, o gli UFO, se si parla di opinioni in libertà vale tutto); oppure, quando prova a citare fatti che aiutino le sue ipotesi, dice cose false. Tutto qui.
Se lei non ha voglia di scrivere per mezz'ora è libero di farlo, ma visto che trova il tempo per mettere smile, pseudopernacchie e battute dappertutto mi pare curioso non trovi il tempo per parlare di ferite, armi, traiettorie, reperti, filmati e foto, insomma per parlare dei fatti. Su questo campo la aspetto sempre, quando vuole.
Sono meno interessato a discorsi del tipo "tanto è tutto falso, hanno insabbiato tutto, le prove sono false".
Le sue considerazioni su johnkennedy.it mi lasciano, peraltro, perplesso siccome lei ha ripetutamente detto e dimostrato di non averlo letto: sarebbe molto più comodo, per lei e per me, che venisse qui a confutare le prove che sono presentate sul sito. Semmai, quindi, sarei io che dovrei stigmatizzare il suo modus operandi visto che, a fronte delle decine di pagine sul sito, lei da tempo è qui solo per dire "ma per favore" o cose simili.
Detto questo la rassicuro: la sua opinione non mi preoccupa. Mantenga pure quella che preferisce.
Saluti
PS Lasci pure stare gli appellativi, "Don" compreso. Basta il cognome, almeno nel mio caso: nel suo non saprei come fare.