Il Forum di johnkennedy.it Il forum sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy

PROCESSO A LEE HARVEY OSWALD

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    Diego Verdegiglio
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    00 13/07/2003 02:13
    Ennesima figuraccia diSpence:ha tentato invano di"smontare"Frazier suLovelady
    Ennesima figuraccia diSpence:ha tentato invano di"smontare"Frazier suLovelady
    Diego Verdegiglio
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    Stefano F.
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    00 13/07/2003 19:08
    I TESTIMONI DELL’ACCUSA

    ----------------
    10-PARTE (99/110 )
    ------------------------



    *BREWER
    Sì, signore.

    *GIUDICE
    Grazie.
    Si accomodi, prego / Dove risiede attualmente
    gnor Brewer?

    *BREWER
    Attualmente io risiedo.. nella città di Ulstan,
    Texas.

    *BUGLIOSI
    Bene. Signor Brewer /torniamo ora in-
    dietro a venerdì .. 22 novembre, 1963, giorno
    in cui il Presidente Kennedy fu assassinato. Lei
    era direttore del negozio di scarpe... al 213 di
    West Jefferson Boulevard a Dallas?


    *BREWER
    Sì, è esatto.

    *BUGLIOSI
    Come venne a conoscenza dell'assassinio
    del Presidente?


    *BREWER
    Io.. ascoltavo la cronaca / ah../ dell'arrivo del
    Presidente e del corteo/da una radio a tran-
    sistor. A un tratto interruppero / e dissero che
    avevano sparato al Presidente.

    *BUGLIOSI
    Circa quaratantacinque minuti più tardi, cioè ver-
    so.. l'una e quindici del pomeriggio, venne
    comunicato alla radio che un poliziotto era stato
    ucciso in zona Oakcliff, a Dallas.

    *BREWER
    Sì.

    *BUGLIOSI
    E il negozio di scarpe si trovava / in zona
    Oakcliff?


    *BREWER
    Esatto. Sì.

    *BUGLIOSI
    Cosa successe dopo che ebbe sentito la notizia
    dell'uccisione dell'agente?

    *BREWER
    Ah.. dopo pochi istanti / arrivarono delle macchine del-
    la polizia / che a sirene.. spiegate / percorsero
    ripetutamente / Down Ends, Jefferson Boule
    vard.

    *BUGLIOSI
    La parte ovest di Jefferson Boulevard.

    *BREWER
    Sì.

    *BUGLIOSI
    Bene.

    *BREWER
    E.. poco tempo dopo / un uomo si presentò sul-
    la porta del negozio.

    *BUGLIOSI
    Lo vide bene in faccia?

    *BREWER
    Sì, certo.

    *BUGLIOSI
    A quale distanza si trovava da lui?

    *BREWER
    A circa un.. tre metri.

    *BUGLIOSI
    Reperto.. A-2. Fotografia di Lee
    Oswald / Quell'uomo è Lee Harvey Oswald.
    E' lo stesso uomo che lei ha visto sulla porta del
    suo negozio / il giorno.. il giorno di cui stiamo
    parlando?


    *BREWER
    Si, è lui.

    *BUGLIOSI
    Senta.. può dirci che impressione le
    fece

    *BREWER
    Be', lui aveva i capelli.. un po' scompigliati /
    e.. / sembrava avesse corso. Er/a spaventato.


    *BUGLIOSI
    Bene. Ah..le sembrò che fosse qualcosa di
    strano nell'uomo, a parte il suo aspetto.. fisico?


    *BREWER
    Be', il fatto che lui stesse rivolo..
    verso di me, dando le spalle alla strada, con tut-
    ta la..confusione che che c'era là fuori / mi
    sembro un po' insolito.


    *BUGLIOSI
    Le diede l'impressione che tentasse di . .
    ignorare / la presenza della polizia?

    *BREWER
    Esatto / Sì.

    *BUGLIOSI
    Poi le macchine fecero una conversione ad "U"
    Sulla Jefferson dirigendosi ad est?

    *BREWER
    Sì, fecero la conversione e..in quel momento
    Oswald, o meglio quell’uomo che era..entrato
    nel negozio/ si guardò le spalle/ come per assicurarsi
    che se ne fossero andati, poi si girò e uscì,
    e .. una volta in strada si incamminò verso il cinema Texas

    *BUGLIOSI
    Quanto dista il cinema dal suo negozio?

    *BREWER
    Essendo.. nello stesso isolato.direi cinquanta-
    sessanta metri

    *BUGLIOSI
    Che cosa fece lei quando l' uomo s’incamminò
    verso il cinema Texas?

    *BREWER
    Uscii subito dal negozio.. mi fermai
    sul marciapiede e.. lo guardai / mentre andava ver
    so il cinema Texas e così lo vidi che entrava nel cinema

    *BUGLIOSI
    E lei.. / a quale distanza si trovava dall'uomo?

    *BREWER
    Non lo so. Ero ancora di fronte al mio
    negozio / quando lo vidi entrare nel cinema.


    *BUGLIOSI
    E poi anche lei.. /si diresse verso il
    cinema.

    *BREWER
    Sì, vedendolo entrare mi diressi an-
    ch'io verso il cinema. Chiesi alla cassiera
    se lo avesse.. visto o se gli avesse venduto
    il biglietto. Lei disse che non l’avevo visto
    perché era uscita dal cinema a guardava / le mac-
    chine della polizia


    *BUGLIOSI
    Bene

    *BREWER
    E..

    *BUGLIOSI
    E poi che cosa successe?

    *BREWER
    Poiché nell'atrio c'era.. ah..l'uomo
    che aveva in gestione.. il cinema, gli chiesi
    di entrare con me. Noi guardammo nella galle-
    ria e poi giù in platea, ma non vedemmo
    Oswald . Poi tornammo dalla cassiera e io le
    dissi : "Non l'ho visto, ma credo si trovi in
    sala. Chiami la polizia”

    *BUGLIOSI
    Dopo questo cosa successe?

    *BREWER
    Tornai in sala.Mi misi vicino. . all'uscita
    situata dietro al palcoscenico e aspettai
    Ah... qualche minuto dopo..

    *BUGLIOSI
    E poi cosa?

    *BREWER
    Come, scusi?

    *BUGLIOSI
    No, continui, la prego.

    *BREWER
    Pochi minuti più tardi / le.. luci della sala /
    vennero accese / Io guardai dal sipario e.. vidi
    Oswald che stava seduto giù in platea
    E.. quando le luci / si accesero / lui si alzò
    dalla poltrona/ camminò per il corridoio / poi si
    girò e andò a sedersi su una poltrona vicino a
    quella che aveva occupato.

    *BUGLIOSI
    Bene. Che cosa successe in seguito?

    *BREWER
    Aah.. dopo che ebbi visto Oswald, sen-
    tii un.. / rumore all'esterno. Aprii la.. / la
    porta, e fui afferrato dai poliziotti. Uno mi pun-
    tò la pistola contro. Spiegai loro che / che.. il
    sospettato, la persona sospetta era in platea
    Mi chiesero di indicarglielo perciò.. andai sul
    palcoscenico con.. con due poliziotti indicai
    loro l'uomo / e poi / un poliziotto / avanzò ver-
    so di lui. Percorse il corridoio e si diresse ver-
    so di lui. Mentre il poliziotto / si avvicinava
    alla poltrona / dove Oswald era seduto / Oswald
    si alzò e urlò qualcosa, non so dirle che cosa
    e..poi colpì l'agente facendolo cadere a te-
    ra. Poi lui si infilò una mano.. sotto la camicia
    ed estrasse una pistola. L'agente / si alzò
    in piedi / era stato colpito ma riuscì ad alzarsi,
    afferrò la pistola e i due lottarono per qualche
    minuto, e poi e poi l'uomo fu ammanettato e portato via,


    *BUGLIOSI
    Non ho altre domande.

    *SPENCE
    Allora.. signor.. Brewer quando...
    quando..vide Oswald davanti al suo nego-
    zio / le.. ./ le macchine della polizia
    correvano a sirene spiegate / lei sapeva che il
    Presidente era stato ucciso, sapeva che
    Tippitt era stato ucciso / e come molti abitanti
    di Dallas anche lei.. era sul chi va là, non
    è così?


    *BREWER
    Sì, è esatto. Sì.

    *SPENCE
    Bene. / quando lei vide Oswald davan-
    ti a.... /.alle vetrine del negozio... / aveva
    l' aria sospetta , vero?


    *BREWER
    Sì,aveva l'aria sospetta.(.

    *SPENCE
    Dunque / Vediamo .. / lei ha appena
    asserito con la sua testimonianza che Oswald aveva
    ucciso Tippitt e anche / il Presidente. Per-
    ciò, spaventato, stava scappando per andare
    a nascondersi. Voglio ora avanzare
    un'ipotesi / una versione dei fatti di-
    versa./ Supponiamo perciò.. che Oswald / quest'uomo
    che lei vide nel negozio / possa essere stato /
    anziché la persona colpevole / un capro espia-
    torio / Ora supponiamo che quest'uo-
    mo, rendendosi conto di essere un capro espiato-
    rio, non sappia che cosa fare. Lei lo vede.
    Ora, quando lei lo vede, que-que- quell 'espres-
    sione della../ sua faccia / che lei poco fa.. ha
    definito "spaventata" / potrebbe essere / non solo
    l'espressione dell'uomo / che ha ucciso il Presi-
    dente, ma anche quella di un uomo che e innocen-
    te e sa di essere un capro espiatorio.


    *BREWER
    Io.. credo che l' espressione sarebbe la
    stessa

    *SPENCE
    Sarebbe la stessa . E.. una delle cose che
    Lee.. / esclamò / anzi, addirittura urlò
    "Non sto opponendo resistenza"
    Non è così?

    *BREWER
    Dopo che lo ebbero ammanettato, mentre lo porta-
    vano via, Lee disse un paio di volte:
    "Non sto opponendo resistenza"

    *SPENCE
    Ma loro lo colpirono, non è così?


    *BREWER
    Sì, è così.

    *SPENCE
    E lui.../ cercava di proteggersi urlando:
    "Non sto opponendo resistenza”
    Non, è così?


    *BREWER
    sì.

    *SPENCE
    Grazie E lei ebbe modo di vedere la
    sua faccia mentre lo portavano via?


    *BREWER
    Sì, io.. mi trovavo a pochi metri da lui / quan-
    do lo portarono via.

    *SPENCE
    e lei.../ non dimenticherà mai quel-
    la scena, vero?

    *BREWER
    No, certo.

    *SPENCE
    Si trattava di un uomo / che era sopraf.
    fatto dal terrore.. E' così, signor Brewer?

    *BREWER
    Lui era.. terrorizzato e in stato confusionale.
    Sì.

    *SPENCE
    La ringrazio molto/ Quando i poliziot-
    ti si precipitarono / su Lee / nel cinema / lei sen-
    tì uno degli agenti che lo arrestavano dire: / "Hai
    ucciso il Presidente, vero?" / Non è così?

    *BREWER
    Io.. ho testimoniato di aver sentito co-
    sì.


    *SPENCE
    Ma Lee.in quel momento doveva essere ac-
    cusato dell'omicidio di Tippitt, non è così?
    Insomma, tutti pensavano che Lee si
    stesse nascondendo perché aveva ucciso Tippit.
    Non è esatto?


    *BREWER
    Sì, certo. E' proprio 'così.


    *SPENCE
    Eppure l'agente operando il fermo / l'agente che
    lo arrestava disse: / "Hai ucciso il Presidente,
    vero?” Lei.. / lei ha detto questo alla commissio-
    ne d'inchiesta?


    *BREWER
    Io ho detto che / non so se / fosse
    l'agente che lo arrestava, io udii qualcuno, però
    non saprei... ah.. / stabilire chi sia stato, co-
    munque udii qualcuno dire: "Hai ucciso il Presi-
    dente, vero?"


    *SPENCE
    Quindi qualcuno aveva provveduto /
    senza avere nessuna prova / a collegare i due omi-
    cidi, non è così?

    *BREWER
    E' evidente..

    *SPENCE
    Grazie.


    *GIUDICE
    Molto bene. Tante grazie signor Brewer.
    può ritirarsi.

    *BREWER
    Grazie.


    --- (110/ ..): I testimoni dell’accusa –
    Stefano
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    Diego Verdegiglio
    Post: 219
    Registrato il: 18/11/2002
    Frequentatore
    00 13/07/2003 19:44
    La povertà della linea di difesa diSpence è sconcertante!Figuratevi se avesse davvero difeso Oswald!
    La povertà della linea di difesa diSpence è sconcertante!Figuratevi se avesse davvero difeso Oswald!
    Diego Verdegiglio
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    Stefano F.
    Post: 86
    Registrato il: 21/11/2002
    Novizio
    00 17/07/2003 01:07
    Per dr Diego Verdegiglio
    Giunto quasi ad un terzo del faldone , devo ammettere che la pubblicazione di questo documento non ha suscitato nel forum l’interesse che auspicavo. E’ stato un mio errore di valutazione e, senza recriminazione alcuna, credo che ne sospenderò la trascrizione. Mi sembra inutile rileggermi e farLe rileggere in versione elettronica la documentazione che io e lei già possediamo.
    Cordialmente.

    Stefano
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    Diego Verdegiglio
    Post: 221
    Registrato il: 18/11/2002
    Frequentatore
    00 17/07/2003 01:23
    La comprendo molto bene.Però mi dispiace,ilSuo lavoro meritava ben altro esito.Grazie comunque!DV
    La comprendo molto bene.Però mi dispiace,ilSuo lavoro meritava ben altro esito.Grazie comunque!DV
    Diego Verdegiglio
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    Federico Ferrero
    Post: 64
    Registrato il: 17/11/2002
    Novizio
    00 23/07/2003 18:43
    scuse
    stefano ha ragione. il suo lavoro meritava ben altro.
    purtroppo in questo periodo non ho tempo per lavorare al sito...
    il lavoro fatto è e resta, qui, però.
    lo si potrebbe impaginare sul sito, ma al momento non posso prendermi carico della cosa.

    se qualcuno è pratico di linguaggio html e vuole farlo...

    saluti
    FF
    Federico Ferrero
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    Robbym
    Post: 8
    Registrato il: 23/02/2005
    Novizio
    00 07/07/2005 14:15
    Domande (quasi) alla mia maniera (alla Meola, insomma)...paura eh?
    Cari tutti voi che mi conoscete e che per tanto tempo avete sopportato le mie domande, soprattutto DV, come potete notare dalla partecipazione di questi giorni sto tentando di rimettermi in pari con gli arretrati di questi ultimi due anni di assenza.

    Una domanda al caro Stefano, però, desidererei davvero farla: perchè hai smesso di trascrivere il processo a LHO? E, soprattutto, perchè non ne fai un libro? Magari con la presentazione di Federico Ferreo e prefazione di Diego Verdegiglio (sempre che anche loro siano d'accordo).
    A suo tempo mi presi l'incarico di scrivere la parte legale di un testo relativo ad un ipotetico processo ad Oswlad,ma come ho già postato in questi giorni (ieri se non sbaglio) in un'altra cartella del forum, non ho avuto ed ancora adesso non ho il tempo sufficiente per effettuare una corretta ed approfondita ricerca su dove reperire informazioni in materia della normativa vigente all'epoca dei fatti non solo negli States,ma specificamente, nello Stato del Texas.
    Se qualcuno di voi sapesse indicarmi dove trovarla gliene sarei grato e finalmente potrei cominciare questo lavoro al quale tengo particolarmente.
    In fondo potremmo anche tentare di fare un testo a più mani con la coordinazione dei nostri mentori Ferrero e Verdegiglio (e , per me sicuramente, anche tu Stefano sei tra questi mentori).
    Fatemi sapere cosa ne pensate.
    Nel frattempo vi saluto cordialmente.

    Roberto M. Meola
    Roberto Admin. di

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    Diego Verdegiglio
    Post: 886
    Registrato il: 18/11/2002
    Veterano
    00 08/07/2005 03:36
    Caro Roberto,
    un libro americano del 1992 (non citato nella mia bibliografia) ricostruisce in 650 pagine un immaginario processo a Oswald, con tanto di giudici e avvocati. Si tratta di "The People vs Lee Harvey Oswald" di Walt Brown, New York, Carrol & Graf/Richard Gallen Publishers, 1992. Ti rammento che i diritti del processo televisivo che ho inviato a Stefano non sono miei ma dell'emittente inglese Channel Four, che ne ha venduto i diritti in Italia per la trasmissione di una sintesi di tre ore al circuito ODEON TV nel 1988. Non credo sia possibile da quel copione tirare fuori un libro senza pagare a chi di dovere i diritti, ma soprattutto non credo esistano editori italiani (ma soprattutto distributori) disposti a pubblicare un libro che ribadisce la sola colpevolezza di Oswald e l'assenza di mandanti. Attendo comunque che tu mi metta in contatto con l'editore di cui mi hai scritto. Finora la ristampa del mio libro, modificato in "1000 domande e 1000 risposte sull'assassinio di J. F. Kennedy", ha trovato porte chiuse, anche e soprattutto da parte di chi finora ha pubblicato libri complottisti (Sperling & Kupfer-Milano, Newton Compton-Roma, Peruzzo-Milano, Editori Riuniti-Roma, Feltrinelli, Mondadori, Pironti-Napoli ecc). Resto in attesa e ti saluto caramente. Ciao. DV
    Diego Verdegiglio
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    Stefano F.
    Post: 442
    Registrato il: 21/11/2002
    Veterano
    00 09/07/2005 00:42
    Caro Roberto,la risposta alla tua domanda è nel mio messaggio qui sopra di qualche tempo fa. Forse quest'estate proverò a trascrivere qualche altra testimonianza. Questo processo, limitato solo dalla non-presenza dell'imputato, è a mio avviso estremamente interessante per percepire realmente il caso.
    Al resto della domanda ha risposto Verdegiglio.
    A presto.
    Stefano
  • OFFLINE
    Robbym
    Post: 10
    Registrato il: 23/02/2005
    Novizio
    00 09/07/2005 00:59
    GRAZIE
    Per Diego:
    Ti ringrazio tantissimo per la risposta e le indicazioni che mi hai fornite e per quanto concerne le porte chiuse sta pur certo che ne hai trovata una aperta presso la casa editrice di cui ti ho dato il numero ed il nominativo. Attendono una tua chiamata (sai già di chi devi chiedere).

    Per Stefano:
    Grazie anche a te per la tua risposta. Spero di poter continuare questa estate a leggere il "tuo" processo a LHO.

    Saluti
    Roberto Admin. di

  • OFFLINE
    interista8
    Post: 75
    Registrato il: 30/05/2003
    Novizio
    00 09/07/2005 01:05
    libro "The People vs Lee Harvey Oswald"
    Roberto,
    ho questo libro nella mia collezione e puoi vederne la copertina sul mio sito all'indirizzo
    http://www.biagioprivitera.it/Kennedy-bookA09.htm

    saluti

    Biagio
  • OFFLINE
    Stefano F.
    Post: 453
    Registrato il: 21/11/2002
    Veterano
    00 28/07/2005 00:04
    Qualche nuovo frequentatore del forum ha dimostrato interesse non solo per le questioni “tecniche” relative all’assassinio del Presidente, ma anche per l’ambiente e le relazioni in cui si muoveva
    Oswald. Figura non secondaria per approfondire questo aspetto è senza altro Ruth Paine.
    Ecco la sua testimonianza nel processo presentato in questa cartella.

    BUGLIOSI
    Il governo chiama la signora Ruth Paine

    GIUDICE
    Si accomodi, signora. Venga,
    si accomodi al banco dei testimoni,
    per cortesia // Se non sbaglio, lei ha già
    prestato giuramento, vero?

    PAINE
    Sì, Vostro Onore.

    GIUDICE
    Si sieda, signora. Prego.

    PAINE
    Grazie.

    GIUDICE
    Ci dica il suo nome.

    PAINE
    Mi chiamo Ruth Paine.

    BUGLIOSI
    Signora, Payne che lavoro svolge attual-
    mente?

    PAINE
    Sono psicologa infantile. Lavoro nelle scuole ele-
    mentari.

    BUGLIOSI
    Lei sa, signora che sto per farle delle
    domande riguardanti i suoi rapporti con Lee../
    Oswald e sua moglie Marina?

    PAINE
    Sì.

    BUGLIOSI
    Sebbene i fatti / di cui ora noi parleremo
    sono successi molti anni fa, sono ancora pre-
    senti nella sua mente?

    PAINE
    Sì,sono presenti nella mia mente.

    BUGLIOSI
    E questo è dovuto all'importanza storica dei
    fatti in questione?

    PAINE
    Oh, si, certamente. Si è trattato / di una trage-
    dia nazionale e di una tragedia personale.

    BUGLIOSI
    L’assassinio del Presidente, dice?

    PAINE
    Sì.

    BUGLIOSI
    Quando e come conobbe... Lee Harvey Oswald e sua
    moglie / Marina?

    PAINE
    Era il febbraio... del '63 /Li conobbi a una fe-
    sta a Dallas .

    BUGLIOSI
    Sapeva che Marina veniva dalla Russia
    e che Oswald, rifugiatosi in Russia nel 1959 /
    l'aveva conosciuta e sposata laggiù?

    PAINE
    Sì.

    BUGLIOSI
    All’epoca lei parlava il russo?

    PAINE
    Sì, certo.

    BUGLIOSI
    E lei in seguito divenne molto amica degli
    Oswald?

    PAINE
    Sì, è così / Amica di Marina.. (RISOLINO) diciamo

    BUGLIOSI
    Frequentando Lee e Marina / ebbe l’impressione che
    lui la incoraggiasse a parlare la nostra lingua?

    PAINE
    No, Lee non voleva che la imparasse
    e questo fatto mi sembrava limitativo..

    BUGLIOSI
    Vedo...

    PAINE
    ..nei.. confronti di sua moglie.

    BUGLIOSI
    Anche lui le parlava soltanto../ in russo?

    PAINE
    In russo / Esatto.

    BUGLIOSI
    Nel marzo del '63. lei apprese che
    Oswald voleva che Marina ritornasse a vivere in
    Unione Sovietica?

    PAINE
    Sì. Lei mi disse che lui voleva mandarla via.

    BUGLIOSI
    Però Marina le disse che non se ne voleva andare,
    che si trovava bene in America e che voleva resta-
    re qui.

    PAINE
    Marina desiderava restare qui. Non voleva
    tornare in Unione Sovietica.

    BUGLIOSI
    Capisco, nell’aprile del"63,
    Lee Oswald andò a New Orleans a cercare lavoro?

    PAINE
    Sì,era rimasto disoccupato e partì.

    BUGLIOSI
    E Marina restò da lei ad aspettare che
    il marito si sistemasse a New Orleans e le telefo-
    nasse di raggiungerlo?

    PAINE
    Si, è esatto. Io../ le proposi restare a casa
    mia e di raggiungerlo quando / avesse trovato un
    lavoro.

    BUGLIOSI
    Lei accompagnò Marina e sua figlia a New Orleans
    a raggiungere Oswald?

    PAINE
    Sì. Dopo la sua telefonata.

    BUGLIOSI
    Nel luglio del '63 Marina le scrisse da
    New Orleans informandola che temeva che suo marito
    la rimandasse in Russia?

    PAINE
    Sì, allora io le risposi dicendole che poteva re-
    stare da me, se lo voleva.

    BUGLIOSI
    E quindi Marina venne a vivere con lei.

    PAINE
    Sì/ Esatto

    BUGLIOSI
    Nel settembre del '63?

    PAINE
    Sì.

    BUGLIOSI
    E lei andò a New Orleans a... prendere
    Marina?

    PAINE


    BUGLIOSI
    Quando lei arrivò a New Orleans.. / le dissero
    o fu Oswald a dirle delle sue attività politiche?

    PAINE
    Ecco, lui mi disse che stava distribuen-
    do dei / volantini / pro Castro.. capisce, degli
    anti-castristi avevano provocato un tafferuglio
    e lui era finito in carcere.

    BUGLIOSI
    Bene /Quindi Oswald rimase a New Orleans
    e lei portò Marina e June, loro figlia, nel-
    la sua casa di Irvine?

    PAINE
    Esatto.

    BUGLIOSI
    Marina andò con lui quando tornò a Dallas
    o..restò a casa sua...

    PAINE
    No, rimase da me. Le.. proposi
    di restare fino alla nascita del secondo bambino
    così / poteva rimettersi in forze prima di tornare
    con lui.

    BUGLIOSI
    Signora Paine, se non sbaglio,
    lei consigliò Lee Oswald di farsi assumere
    al Deposito dei Testi Scolastici del Texas. Vuole
    dire alla qiuria cosa successe?

    PAINE
    Sì, certo / Marina ed io prendevamo il caffè
    con una vicina di casa / circa una settimana dopo
    che Lee era tornato in città. Lui.. non era
    ancora riuscito a trovare lavoro. Allora,un'altra
    vicina di casa disse che.. suo fratello lavo-
    rava al Deposito dei Testi Scolastici / e che
    lui le aveva detto che c'erano / dei posti vacan-
    ti// Allora../ io.. telefonai al Deposito dei li-
    bri e parlai con il capo / del personale. Non mi
    disse che c'erano posti vacanti, ma disse che il
    giovane.. / avrebbe dovuto presentarsi da lui /
    Ne parlai a Lee quando telefonò a casa
    mia / e lui si presentò il giorno dopo ebbe
    il posto/ Fu molto felice per questo.

    BUGLIOSI
    Senta, tra la metà di ottobre 1963 e il
    22 novembre 1963, giorno dell'assassinio, Oswald
    veniva a trovare Marina a casa sua?

    PAINE
    Sì, veniva ogni week-end / regolarmente.

    BUGLIOSI
    Bene. E non fece mai.. / un'eccezione?

    PAINE
    Be', sì. Proprio il week-end.. precedente
    l'assassinio non si fece vedere. Marina ed
    io eravamo...

    BUGLIOSI
    Però quando lui veniva a trovare
    Marina, veniva sempre, regolarmente e senza eccezioni
    al venerdì sera e andava via al lunedì mat-
    tina, è esatto?

    PAINE
    E' esatto, sì Mm mm

    BUGLIOSI
    Signora Paine, giovedì 21 novembre 1963
    ci fu qualcosa di strano nel comportamento di Oswald?

    PAINE
    Oh, sì. Venne a casa mia di sera ed era la prima
    volta che veniva.. durante la settimana / e anche
    la prima volta che veniva senza chiedermi il per-
    messo.

    BUGLIOSI
    E lei ne fu sorpresa?

    PAINE
    Ne fui molto sorpresa. Sì.

    BUGLIOSI
    Anche .. Marina / ne fu sorpresa e imba-
    razzata?

    PAINE
    Certamente. Sì / Lei.. mi chiese scusa / per
    il fatto che lui non aveva chiesto il permesso e
    disse / di essere sorpresa.

    BUGLIOSI
    Lei riesce a ricordare a che ora lo vide
    quel giovedì sera?

    PAINE
    Erano circa le cinque e trenta di sera Ero appena
    tornata dal supermercato e lui era con sua moglie
    / Stavano parlando davanti alla casa / nel momento
    in cui arrivai.

    BUGLIOSI
    Molto bene. Lei ricorda che cosa gli
    disse prima di entrare / in casa?

    PAINE
    S../Io..

    BUGLIOSI
    che cosa gli disse?

    PAINE
    Io.. / gli dissi: "Il Presidente arriva domani".
    Ed ero molto eccitata capirà / Lui non mi
    rispose, fece un gesto con la mano e borbottò:
    "Oh,giá"/ Lo disse in russo / (SOSPIRO)

    BUGLIOSI
    Le disse "da" o cosa..?

    PAINE
    Yidire

    BUGLIOSI
    Potrebbe raccontare alla giuria cosa successe nel corso della serata?



    FINE PRIMA PARTE. TESTIMONE DELL'ACCUSA R.PAINE

    [Modificato da Stefano F. 30/07/2005 19.24]

    Stefano
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    Diego Verdegiglio
    Post: 905
    Registrato il: 18/11/2002
    Veterano
    00 28/07/2005 15:42
    Complimenti per la trascrizione del copione che Le ho inviato, caro Stefano! Vedo che addirittura ha rispettato perfino le barre ///// delle pause messe dai traduttori italiani per gli attori che doppiarono i filmati. Il Suo è un impegno meritevole di lode, perché, come Lei sa, è l'unico in Italia insieme a me a possedere il copione di doppiaggio di quelle puntate sul "processo a Lee Oswald".Grazie, sono sicuro che tutti gli amici del Forum apprezzino il suo sforzo. DV

    [Modificato da Federico Ferrero 29/07/2005 15.16]

    Diego Verdegiglio
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    Federico Ferrero
    Post: 490
    Registrato il: 17/11/2002
    Veterano
    00 29/07/2005 15:16
    Senz'altro.
    Ho pensato più volte ad aggiungere una sezione sul processo, nel sito.

    FF
    Federico Ferrero
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    Diego Verdegiglio
    Post: 910
    Registrato il: 18/11/2002
    Veterano
    00 30/07/2005 15:39
    Mi sembra un'ottima idea! Federico Ferrero che ne pensa?
    Diego Verdegiglio
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    Stefano F.
    Post: 455
    Registrato il: 21/11/2002
    Veterano
    00 30/07/2005 19:18
    Ringrazio per gli apprezzamenti. Come avrà notato certamente DV, ho dovuto scegliere tra riportare la traduzione letterale trascritta nel copione e le successive annotazioni di Fede Arnaud,quest'ultime particolamente puntuali e pertinenti per la comprensione del testo. Per esigenze della trascrizione, e la volontà di non trascurare nulla delle espressioni dei testimoni , ho optato per la trascrizione totale delle traduzione trascurando le annotazioni scritte a mano nel copione.
    Stefano
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    Stefano F.
    Post: 456
    Registrato il: 21/11/2002
    Veterano
    00 30/07/2005 19:21
    SECONDA PARTE. TESTIMONE DELL'ACCUSA:R. PAINE
    PAINE
    Be', cenammo come al solito e poi io.. lavai i
    piatti .. e / come di consueto misi a letto i miei
    bambini. e lessi loro una favola / Feci.. le cose
    che facevo ogni sera.

    BUGLIOSI
    Verso le 9 di sera, ricorda che cosa fece?

    PAINE
    Sì, alle 9, quando i bambini erano già a letto,
    andai giù nel garage / per dipingere dei cubi che
    avevo fatto per loro.

    BUGLIOSI
    Quando lei entrò /nel suo garage, ver-
    so le 9, notò qualcosa di inconsueto?

    PAINE
    Sì. La..luce del garage era accesa quando en-
    trai.

    BUGLIOSI
    E lei non era stata prima nel garage?

    PAINE
    No, assolutamente.

    BUGLIOSI
    Quindi lei pensò che Marina, oppure Oswald avessero
    lasciato la luce accesa?

    PAINE
    Io..non pensai fosse stata Marina lei spegneva
    sempre..la luce quando usciva dal garage, e.. /
    be', io../ l'avevo sentita muoversi per casa e sa-
    pevo che non era andata nel garage / Allora.. /
    quando... quando entrai nel garage e trovai la lu-
    ce accesa pensai che Oswald aveva dimenticato di
    spegnerla.


    BUGLIOSI
    Comunque lei.. non lo vide entrare nel
    garage.

    PAINE
    No, non lo vidi. ^

    BUGLIOSI
    Nel corso della sua testimonianza il si-
    gnor Frazier ha detto che Oswald gli disse che ve-
    niva a casa sua quel giovedì sera per prendere del-
    le aste per le tende..

    PAINE
    (VERSO)

    BUGLIOSI
    Per.../ la sua stanza di Beckley Street. Quand'e-
    ra a casa sua le chiese le aste per le tende?

    PAINE
    No/ non me le chiese.

    BUGLIOSI
    Oswald le chiese mai di dargli delle
    aste per le tende?

    PAINE
    No.

    BUGLIOSI
    Parlò mai con lui o con Marina di aste per
    le tende?

    PAINE
    No.

    BUGLIOSI
    Però lei aveva delle aste per le tende.. /
    nel suo garage. E' esatto?

    PAINE
    Sì / Nel garage / Sì.

    BUGLIOSI
    e dopo l'assassinio erano ancora là?

    PAINE
    Sì / E' esatto.

    BUGLIOSI
    Signora Paine, ci dica: /a mezzogiorno
    di venerdì 22 novembre 1963 / giorno dell'assassi-
    nio, lei si trovava in casa?

    PAINE
    Sì.

    BUGLIOSI
    E poco dopo mezzogiorno lei apprese /
    che avevano sparato al Presidente?

    PAINE
    Sì. Alla televisione dissero che gli avevano spa-
    rato.

    BUGLIOSI
    Cosa dissero, esattamente?

    PAINE
    Be'.. che gli avevano sparato e qualche minuto do-
    po che.. che sembrava.. che gli spari provenisse-
    ro dal Deposito dei Testi Scolastici.

    BUGLIOSI
    Lei pur sapendo che Oswald lavorava nel Depo-
    sito dei Testi Scolastici» non ebbe.. sospetti su
    di lui?

    PAINE
    No, affatto. / No.

    BUGLIOSI
    Cosa successe subito dopo? Riguardo al-
    l'assassinio?

    PAINE l
    Subito dopo, annunciarono alla televisione che. il
    Presidente era morto, e subito dopo si presenta-
    rono sei agenti sulla porta della mia casa/ era-
    no.. dell'ufficio dello sceriffo / e della centra-
    le di polizia / Mi chiesero di entrare.

    BUGLIOSI
    Volevano../ perquisire la casa?

    PAINE
    Sì, esatto.

    BUGLIOSI
    Perquisirono anche il garage?

    PAINE
    Sì. Andarono immediatamente nel garage

    BUGLIOSI
    Quand'erano nel garage, gli agenti le chiesero se
    Oswald aveva un'arma o un fucile?

    PAINE
    Uno degli agenti.. / chiese se aveva un'arma e io
    risposi.. "no", e poi tradussi la domanda a Marina
    che disse: Sì/ che aveva un fucile e indicò una
    coperta arrotolata in fondo al garage/ sul pavi-
    mento.

    BUGLIOSI
    Quando Marina indicò la coperta sul pa-
    vimento, gli agenti controllarono se c’era un fu-
    cile dentro la coperta?

    PAINE
    Sì, un agente la sollevò e se la mise
    sul braccio.. / srotolata / ma... dentro la coper-
    ta non c'era niente.

    BUGLIOSI
    Marina lasciò la sua casa dopo l'assassinio, ve-
    ro?

    PAINE
    Sì,è esatto.

    BUGLIOSI
    Signora Paine. / è vero che Oswald lasciò la
    sua fede nuziale il mattino stesso dell' assassinio?

    PAINE
    Be'.. / pochi giorni dopo l'assassinio due agenti
    dell'F.B.I. vennero a dirmi che Marina voleva la
    fede nuziale ma.. io../ non sapevo dove fosse./
    Guardammo nella... nella sua stanza e la trovammo
    in una tazza sul cassettone.

    BUGLIOSI
    Lei ebbe l'impressione che il fatto di lasciare
    la fede a Marina potesse avere avuto il significa-
    to di un (FC) addio?

    PAINE
    Ebbi.. l'impressione che avesse pensato di
    non rivederla mai più.

    BUGLIOSI
    Signora Paine,potrebbe descriverci
    com'erano i rapporti tra i coniugi Oswald?

    PAINE
    Erano... molto importanti l'uno per l'altra e si
    volevano bene però litigavano, si punzecchiavano
    e / e../ si insultavano.

    BUGLIOSI
    Signora Paine, è corretto dire che lei
    pensava di conoscere Lee Harvey Oswald piuttosto
    bene?

    PAINE
    Sì, credo proprio di sì. Credo però che sol-
    tanto Marina lo conoscesse bene / Pero.. lo vidi
    così spesso durante i due mesi precedenti l'assas-
    sinio, direi che fu la persona che frequentai mag-
    giormente. E penso che..

    BUGLIOSI
    Dove lo vedeva?

    PAINE
    A casa mia. E osservandolo mi feci un quadro pre-
    ciso del suo carattere.

    BUGLIOSI
    Gli diede anche lezioni di guida, é esatto?

    PAINE
    (SORRIDENDO) Sì, è esatto. Gli diedi delle lezioni

    BUGLIOSI
    Nel periodo in cui frequentò i coniugi
    Oswald, le risulta che Lee Oswald avesse dei rap-
    porti con altre persone, a parte Marina?

    PAINE
    Non mi risulta. No.

    BUGLIOSI
    Non ricevette qualche telefonate a casa sua,
    di natura misteriosa?

    PAINE
    Non ricevette telefonate di nessun gene-
    re.

    BUGLIOSI
    Non le risulta che fosse in contatto con qual-
    cuno?

    PAINE
    No.

    BUGLIOSI
    Lei riuscì a capire come Lee Harvey Oswald..
    vedesse il mondo in cui viveva?

    PAINE
    Credo che lo considerasse.. ostile/ Inoltre non lo
    sentii mai parlare bene dei suoi simili.

    BUGLIOSI
    Riuscì a capire come Oswald consideras-
    se sé stesso?

    PAINE
    Mi sembrava pieno di sé stesso.. / prego?

    SPENCE
    Per favore, stiamo esagerando!

    BUGLIOSI
    E' una domanda pertinente/ Vostro Onore

    SPENCE
    Figuriamoci!

    GIUDICE
    Signori, per cortesia..

    SPENCE
    Si sta chiedendo alla teste di
    esprimere un'opinione.. /Vostro Onore...

    GIUDICE
    Avvocato... accolgo la sua obiezione. Non
    può dire ciò che "lui" sentiva / Ci dica le
    "sue" osservazioni, signora Paine.

    PAINE
    Devo dire (che)cosa pensava?

    GIUDICE
    No/ Ciò che "lei" vide e osservò. Non può dire co-
    sa/pensava, non era nella sua testa, non
    può saperlo. Ha capito?/ D'accordo. Grazie.

    PAINE
    (VERSI) / Oh! Certo /Certo
    .. d'accordo../ E' chiaro / Ho capito. Sì,
    ho capito

    BUGLIOSI
    Riuscì a capire come Oswald consideras-
    se se stesso?

    SPENCE
    Ma è la stessa domanda!

    BUGLIOSI
    No, la domanda è diversa.

    PAINE
    Be'../ Posso rispondere...

    GIUDICE
    Obiezione accolta.

    SPENCE
    Scusate..per favore / La prego, aspetti un
    momento..

    PAINE
    Dica..

    SPENCE
    II Giudice ha accolto l'obiezione, di conse-
    guenza lei ora non può../ rispondere alla do-
    manda.

    PAINE
    Potrei però raccontarvi... che so... come
    parlava.

    GIUDICE
    Ma certo, sicuro. Questo ce lo può raccontare

    BUGLIOSI
    RIDACCHIA)

    PUBBLICO
    (RISATINE)

    GIUDICE
    Lei ha davvero.. capito le regole del gioco, si-
    gnora Paine.

    PUBBLICO
    (RIDE)

    PAINE
    (VERSI)

    GIUDICE
    Allora, come parlava?

    PAINE
    Lui parlava con...

    BUGLIOSI
    Non sono stato io a suggerire la pro-
    posta alla teste...

    PAINE
    (RISOLINO) / Parlava con derisione / delle
    altre persone / e... / con.. / orgoglio di sé stes-
    so e della sua / ehm... / abilità...

    GIUDICE
    Tante grazie.

    BUGLIOSI
    Sperava di venire considerato un giorno un
    uomo eccezionale?

    PAINE
    Credo.. che si ritenesse un tipo speciale e che
    gli altri non capissero le sue qualità, ma che
    / un giorno sarebbe stato apprezzato.

    BUGLIOSI
    Lo riteneva un uomo affidabile? Un uomo.. capace
    di dare sostegno? ^____

    PAINE
    Mi dava fastidio che lui non.../ non mante-
    nesse adeguatamente sua moglie e che.. / non fa-
    cesse niente per aiutarla. La poverina non poteva
    /contare su di lui / Ero.../ preoccupata perché era

    una persona/ suscettibile, cioè il tipo / che.. /
    si offende facilmente / se gli si fa una cri-
    tica/ E poi../ mi pare di aver già detto che
    / io avevo esitato, avevo / quasi ..paura di chiede-
    /re a Marina di venire a vivere da me,perché teme-
    /vo che lui potesse offendersi.

    BUGLIOSI
    Tante grazie, signora Paine.

    GIUDICE
    A lei la teste, signor Spence. Può controinterrogare.


    FINE SECONDA PARTE - TESTIMONE ACCUSA R.PAINE -

    [Modificato da Stefano F. 30/07/2005 19.25]

    Stefano
  • OFFLINE
    Diego Verdegiglio
    Post: 911
    Registrato il: 18/11/2002
    Veterano
    00 31/07/2005 01:52
    Come sempre, Lei ha fatto un ottimo lavoro. Complimenti, caro signor Stefano.DV
    Diego Verdegiglio
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    Stefano F.
    Post: 460
    Registrato il: 21/11/2002
    Veterano
    00 02/08/2005 11:23
    Commento.

    Ruth Paine, pur considerando la sua posizione di testimone dell’accusa,
    delinea un quadro impietoso della figura di Oswald. Bugliosi, l’accusa, non ha nemmeno la necessità di calcare sulle domande. La realtà è più che sufficiente: la vita privata di Oswald era compromessa e lui se ne rendeva conto, tanto da pensare di rimandare la moglie in patria. Dalle parole della sig.ra Paine traspare lo squilibro mentale di Lee che solo Marina conosce fino in fondo-quel suo indicare il fucile agli agenti sa tanto di rassegnazione-.
    Spence, brillante avvocato difensore di una persona “assente”, è ben consapevole come la testimonianza di una persona così vicina a Oswald possa influenzare in negativo la giuria, e cerca di colpire duro. Nella prossima trascrizione vedremo Spence cercare di demolire la sig.ra Paine: punterà sul piano personale, ricordando il suo fallito matrimonio, il suo rispecchiarsi in Marina e il conseguente astio nei confronti di Lee. Poi, raccogliendo dal barile senza fondo del complottismo e delle strane coincidenza, arriverà ad insinuare il coinvolgimento della signora in attività secrete. Spence,infine, proverà a rovesciare in suo favore la testimonianza della Paine.
    Stefano
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    carmelo pugliatti
    Post: 648
    Registrato il: 17/12/2002
    Veterano
    00 03/08/2005 01:57

    BUGLIOSI
    Sperava di venire considerato un giorno un
    uomo eccezionale?

    PAINE
    Credo.. che si ritenesse un tipo speciale e che
    gli altri non capissero le sue qualità, ma che
    / un giorno sarebbe stato apprezzato.

    La cosa che più mi da fastidio è che alla fine Oswald è riuscito nel suo intento.Un uomo come lui,che non avrebbe lasciato alcuna traccia del suo inutile passaggio sulla terra, sarà ricordato per sempre.Inoltre se avessero ragione quegli storici (come Robert Dallek,il massimo studioso di Kennedy)che sostengono che mai il Presidente Kennedy si sarebbe lasciato trascinare nella palude vietnamita,allora bisognerebbe concludere che L.H.O. ha ucciso non soltanto un grande,insostituibile leader,ma anche un intera generazione di giovani Americani,arrecando un danno incalcolabile agli Stati Uniti ed all intero Mondo Libero.

    [Modificato da carmelo pugliatti 03/08/2005 1.59]

    carmelo pugliatti
2