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Non sono tutti matti

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2005 19:16
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01/06/2005 19:20

Preciso che non sono un complottista, ma qualche scusante per costoro la devo tirare fuori. Coloro che credono al complotto, probabilmente sono stati fuorviati dal fatto che nel rapporto Warren, ogni volta che c'era un indizio che poteva portare da un'altra direzione, veniva ignorato dalla commissione, forse per evitare di coinvolgere agenzie governative che, comunque, avrebbero avuto una parte marginale nell'assassinio.
Da una testimonianza di certi cittadini della città di Clinton, in louisiana, pare che Oswald Shaw e Ferrie si conoscessero, e Oswald era stato visto insieme a Shaw anche da un certo Vernon Bundy. Non è mai stato chiarito il perchè di un viaggio di David Ferrie proprio a Dallas, il pomeriggio dell'omicidio Kennedy, e le attività anticastriste (operazione Mangusta) nell'ufficio di Guy Banister.
Anni fa vidi una registrazione che mi aveva turbato.Pare che L'agente MCDONALD avesse lasciato il segnale spia della sua moto
acceso: aveva registrato la colonna sonora dell'avvenimento e pare che si udissero 5 spari, con l'effetto di 6. Chi scoprì questa registrazione era una certa Mary Farrell. Non so se questa donna sia attendibile, ma ciò ci riporta ad un'altra stranezza del caso Kennedy.
Post: 425
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02/06/2005 10:09

Caro !presidente!,
sono d'accordo sul fatto che la commissione Warren fece degli sbagli, anche grossolani. Ma non credo che, oggi, si sarebbe comportata diversamente: gli omicidi politici sono sempre difficili da trattare e la tentazione di tenere completamente al di fuori le istituzioni può essere controproducente, perché sortisce l'effetto di far sospettare a oltranza e in maniera preconcetta, irragionevole.

Quello che lei dice in coda al suo messaggio è, peraltro, frutto proprio di quell'apriorismo di certa disinformazione spacciata per anni sul conto di Shaw e compagnia (non è colpa sua, è che ha sentito dire certe cose e vi ha creduto): l'episodio di Clinton è poco più che un pettegolezzo, così come non si ha mezzo indizio sulla presenza di Ferrie in Dealey Plaza, né si capisce cosa avrebbe fatto, e parimenti (come spero avrà letto sul sito) Clay Shaw era completamente estraneo all'omicidio Kennedy.
Anche l'episodio del Dictabelt, il nastro registrato, è riportato ampiamente sul sito: la invito a rileggere le Faq, lo troverà. Il poliziotto che registrò il nastro non era l'agente MacDonald (che invece arrestò Oswald) e il nastro non fu scoperto da Mary Ferrell. E il nastro non registrava quattro o più spari...

Da ex "complottaro" estremista, sordo e cieco a ogni argomento posso dirle alcune cose. Coloro che credono al complotto, caro !presidente!, sono semplicemente poco informati sui fatti, ed è normale lo siano, oppure, se si sono informati in maniera approfondita e continuano a sostenere teorie stampalate hanno fini economici da perseguire (è il caso di chi spera di vendere ancora qualche libro o trasmissione tv speculando su cospirazioni e affini) o sono spinti da preconcetti di tipo ideologico: l'America ha un governo assassino, i Governi in generale nascondono la verità al popolo, i grandi uomini muoiono di "grandi morti", niente accade per caso ma c'è sempre qualcosa dietro e così via. Mi creda.
In quasi dieci anni ho ricevuto circa un migliaio tra e-mail e messaggi vari, dall'Italia e anche dall'estero (un tempo il sito era bilingue) e, invariabilmente, ho constatato questa "legge", quasi matematica: ci sono tantissime persone che VOGLIONO credere al complotto per corroborare la loro impostazione mentale e politica, che usano Kennedy per sostenere ex post le proprie idee ("Gli Stati Uniti sono un Paese infame, traditore, mentitore, COME SUCCESSE CON KENNEDY"). Il film di Stone ha rafforzato questa cultura del sospetto a oltranza, creando peraltro disgustose derive ideologiche: esponenti della politica italiana si sono lanciati in incaute proclamazioni su JFK martire e Oswald assassino di Stato, senza avere la minima conoscenza dei fatti.
Una piccola minoranza, poi, poco o per niente interessata ai fatti e alla politica, ha visto incarnata in Kennedy una sorta di "santità laica" e, per questo solo, ha creduto a cospirazioni ordite dai malvagi per arricchire il mito di JFK con una fine eroica (frase tipica: "Egli fu ucciso per le sue idee, perché voleva cambiare le cose, perché voleva la pace nel mondo. Come fate a non capirlo?").

Stia bene,
FF
Federico Ferrero
Post: 5
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02/06/2005 13:23

Su qualcosa siamo ok
Egregio Sig. Ferrero,
Mi fa piacere intanto che lei sia d'accordo con me sugli sbagli della commissione Warren. A me sembrava strano che un'agenzia come la CIA nel caso kennedy non centrasse nulla, visto che in episodi precedenti( lo sbarco alla baia dei porci, L'omicidio Mattei) e successivi (Il falso incidente del Golfo del Tonchino, i finanziamenti a neofascisti in europa per la strategia della tensione, il colpo di stato in Cile) sembra,-ripeto SEMBRA- abbia avuto un ruolo determinante. Tuttavia non ci sono prove dirette del coinvolgimento di essa nell'assassinio di JFK e, quindi, per ora consideriamo giusto ciò che appare sul Vs Sito e che è spiegato nel libro di Verdegiglio. Io sono solo un appassionato, non ho svolto nessuna opera di ricostruzione che altri ricercatori hanno fatto, e quindi è chiaro che mi baso su filmati e libri. A me, per es. bastava credere in qualche stranezza anche solo per il fatto che nell'agenda di Shaw, quando fu arrestato, era apparso un indirizzo "Lee Odom PO Box 19106 Dallas", presente anche nell'agenda di Oswald.
Una curiosità: Il regista francese Charlier aveva tirato fuori un'immagine nella quale si vedeva- in modo chiaro- un killer dalla collinetta. Però nessuno ha spiegato perchè questo killer stia mirando in un punto strano, visto che la macchina di kennedy è già passata.... Se si confronta l'originale di Orville Nix con l'ingrandimento, si vede tutto ciò
La saluto cordialmente:[SM=g27811]
Post: 426
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02/06/2005 16:12

Caro !presidente!,
convengo con lei sulle cosiderazioni riguardanti la CIA.

Su Jean-Michel Charlier: legga il quesito numero 5 nella sezione delle Faq del sito.
Su Lee Odom: a parte il fatto che il signor Lee Odom esisteva, come si chiarì, non si capisce cosa c'entri. Non mi risulta affatto esistesse nua casella postale "condivisa" da Shaw e Oswald, e per cosa poi? Per depositare cosa?

Saluti
Federico Ferrero
Post: 6
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03/06/2005 18:52

Ho visionato la parte del sito concernente l'uomo sulla collinetta.E' come pensavo io e come avete dimostrato anche Voi: Charlier ha ingrandito l'immagine, ma nell'ingrandimento l'uomo col fucile sta mirando VERSO LA SUA SINISTRA, mentre la macchina di Jfk è già passata e si trova ALLA DESTRA di quell'uomo sul poggio erboso. In un filmato successivo si vede che l'uomo è sparito ed è sparita anche la giardinetta che lo ricopriva! incredibile! incredibile (e ridicola) è anche la conclusione dell' hsca che sosteneva che i colpi dal davanti non avevano colpito nessuno.O si sostiene che non c'era nessuno sulla collina, oppure se c'era un tiratore occorre ammettere che qualcuno poteva aver colpito.
- Il filmato dove avevo visto i 6 spari era quello della ricostruzione di mixer: mi pare di averlo visto per la prima volta nel 1988, per i 25 anni dell'omicidio.
-Ultima sui complottisti: visto che ogni volta che dicevano qualcosa il governo Usa li classificava come "ciarlatani" "disonesti", "gente in cerca di pubblicità", evidentemente hanno creduto di aver toccato un "tasto dolente" e hanno costruito il loro castello di carta.
Post: 547
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05/06/2005 18:10

Re:

Scritto da: !colpito nessuno.O si sostiene che non c'era nessuno sulla collina...

Infatti sulla collinetta non c' era nessun killer (di quell immagine si è diffusamente parlato nel forum).Quanto ad Enrico Mattei,la Cia non c entra (anche perchè nel 1962 Mattei si era accordato con le "sette sorelle" e stava per volare a Washington per essere insignito di una laurea ad honorem ed essere ricevuto in pompa magna dal Presidente Kennedy).Il complotto,pare,era tutto Italiano ed interno all ENI (vedi "Enrico Mattei:petrolio e complotto Italiano",di Giorgio Galli,Baldini Castoldi Dalai editore,collana "i saggi",data di pubblicazione 2005,17 euro e 80).

[Modificato da carmelo pugliatti 05/06/2005 18.11]

carmelo pugliatti
Post: 10
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06/06/2005 18:56

Avevo letto su un libro dedicato a Mattei di un documento Cia che recava la frase "per render inoffensivo il Sig. Mattei è necessario ricorrere alle misure più estreme". Può darsi fosse di un'altra agenzia. C'erano una serie di attività collaterali della Cia stessa che meritavano attenzione, come l'"Operazione Mangusta" citata anche nel film jfk, e realmente avvenuta. Tra l'altro pare che Kennedy fosse entrato in "rotta di collisione" proprio con l'agenzia stessa, dopo l'episodio della Baia dei Porci. Questo rientra nei rapporti "strani" che c'erano tra la Cia(abituata a fare di testa sua) e il Governo.
Post: 551
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06/06/2005 20:12

Re:

Scritto da: !presidente! 06/06/2005 18.56
Avevo letto su un libro dedicato a Mattei di un documento Cia che recava la frase "per render inoffensivo il Sig. Mattei è necessario ricorrere alle misure più estreme". Può darsi fosse di un'altra agenzia. C'erano una serie di attività collaterali della Cia stessa che meritavano attenzione, come l'"Operazione Mangusta" citata anche nel film jfk, e realmente avvenuta. Tra l'altro pare che Kennedy fosse entrato in "rotta di collisione" proprio con l'agenzia stessa, dopo l'episodio della Baia dei Porci. Questo rientra nei rapporti "strani" che c'erano tra la Cia(abituata a fare di testa sua) e il Governo.

In politica le cose cambiano a velocità esponenziale.Nel 1962 gli interessi di Enrico Mattei e degli Stati Uniti tornarono a coincidere. Mattei trovò un accordò con le multinazionali Americane del petrolio,e il dipartimento di Stato e la Casa Bianca presero a considerarlo un prezioso elemento.Nell ottobre 1962,a Washington, Mattei sarebbe stato insignito di una prestigiosa laurea ad honorem ed avrebbe avuto un colloquio con Kennedy alla Casa Bianca.Questa "benedizione" Americana sarebbe stata un rilancio clamoroso per Mattei,il cui astro recentemente era andato un pò appannandosi.In più Egli aveva fatto sapere che non aveva alcuna intenzione di dimettersi dalla presidenza dell ENI.In Italia molti non erano più disposti a tollerare oltre il potentissimo manager di stato.Da quì il complotto,tutto nostrano,interno all ENI ed ad alcuni settori della politica.Per quanto riguarda Kennedy,la CIA e la Baia dei Porci di recente se ne è diffusamente parlato in altri post quì nel forum.Per il resto,Oliver Stone,per sua stessa ammissione,non ha fatto in alcun modo un film storico.

[Modificato da carmelo pugliatti 06/06/2005 20.13]

carmelo pugliatti
Post: 259
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07/06/2005 06:40

FEDERICO: tu scrivi "Coloro che credono al complotto, caro !presidente!, sono semplicemente poco informati sui fatti, ed è normale lo siano, oppure, se si sono informati in maniera approfondita e continuano a sostenere teorie stampalate hanno fini economici […] o sono spinti da preconcetti di tipo ideologico."

Spiacente, caro Federico, ma questo tu non puoi più dirlo.

Una volta potevi, ora non più: da quando mi avete spinto a tutti i costi a "informarmi sui fatti" (ma cosa vi è mai saltato in mente, fra l'altro?), l'unica cosa "strampalata" che esiste attorno al caso Kennedy è la teoria con cui si vuole a tutti i costi sostenere che Oswald agì da solo.

Non è (più) una mia opinione, è un dato di fatto sconcertante.

Pochissimi infatti si sono finora resi conto - e ancora meno vogliono ammetterlo - che l'UNICO modo per sostenere ciò, è quello di ipotizzare la famosa deviazione del ramo di quercia. Possibile a livello teorico - come già concesso - perquanto improbabile a quello pratico, essa però NON SPIEGA la scamiciatura del proiettile, e quindi in realtà NON ESISTE una sola teoria COMPLETA in grado di IPOTIZZARE - non dico dico convincere, per non parlare poi di provare - che Oswald agì da solo.

La realtà, nuda e cruda, è questa.

Mi spiace rompere il giocattolo, signori, ma non è colpa mia se non se ne riesce a mettere insieme nemmeno una tutta intera. Qui siamo nella stessa posizione di chi dice che un gatto ha attraversato viale Forlanini da un balcone all'altro, ma non ci dice come può averlo fatto.

Quindi, Federico, prima di accusare gli altri di "strampalatezza", se permetti, renditi conto a quale filo d'erba sia attaccata la tua posizione, e degnati almeno di offrire UNA sola teoria valida su come il ragazzo abbia potuto fare tutto da solo.

Federico: ti vanti a destra e a manca di esser stato un cospirazionista che ha saputo ravvedersi, quindi - vuoi far capire - una persona intelligente che sa ragionare, e che non agisce per partito preso. Ebbene, mostrami adesso la tua capacità di adeguare la tua posizione a quanto detto sopra.

Massimo
Post: 554
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07/06/2005 16:53

Re:

Scritto da: mazzucco3 07/06/2005 6.40

La realtà, nuda e cruda, è questa.


Certamente,Senza alcun dubbio,vero come come è vero che l uomo non è mai stato sulla luna.
carmelo pugliatti
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07/06/2005 18:55

Io non so dire o no se Oswald agì da solo. Dico solo che mi sembra strano che un uomo che tutti considerano un "pazzo imbevuto di ideologia marxista", riesca ad accovacciarsi ad una finestra e far fuori Kennedy in pochi secondi, con freddezza invidiabile. Non mi è chiaro il coinvolgimento delle agenzie governative nell'assassinio,ma comunque non prove per sostenere il complotto anche se volessi farlo. Del resto, io non avevo mai visto le foto dell'autopsia, e credo che non le abbiano viste neanche molti americani. Se molte prove le avessero tirate fuori all'epoca e negli anni successivi, credo che molti complottisti non avrebbero potuto inventarsi nulla!
saluti.
Post: 260
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07/06/2005 19:19

La prova del complotto sta nella semplice impossibilità per Oswald di aver agito da solo.

Non esiste UNA sola teoria COMPLETA che suggerisca come abbia potuto farlo, poichè anche quella del ramo di quercia, già fantasiosa di per sè, non spiega la scamiciatura del proiettile, e quindi non è valida.

Una cosa rimane impossibile finchè non si offra almeno una spiegazione di come possa essere avvenuta. Non le ho inventate io le regole del ragionamento.

Massimo Mazzucco
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07/06/2005 21:48

Ripetendo il concetto già espresso sopra, UNIFICO QUI IL THREAD CHE PROVIENE DALLA PAGINA SU RFK, PER EVITARE UNA DOPPIA DISCUSSIONE, e anche perchè là ormai l'argomento c'entra poco.

******************************

FEDERICO: Io VIVO della gloria che mi produce questo forum, non è che "mi sono fatto un pò di pubblicità". Io prima di te non ero nulla, e nulla tornerò ad essere quando non mi parlerai più.

Nel frattempo però, se non ti spiace, cerca di non tornare al vizietto antico di leggere Roma per Toma, perchè mal si sposa con uno che voglia anche permettersi di fare lo spiritoso. Io infatti non ho abbandonato un beato nulla, caro Federico: HO CONCESSO LA POSSIBILITA' - PURAMENTE TEORICA - DELLA DEVIAZIONE SIN DALLA MIA PAGINA SULLA QUERCIA, E DI LI NON MI SONO MAI MOSSO.

Ma ti ho anche scritto che senza una spiegazione per la scamiciatura quell'ipotesi - o tesi, o teoria, o supposizione, o preghiera carmica che tu voglia chiamarla - NON E' VALIDA.

Com'è che questa parte della mia critica ti sfugge in continuazione?

Lo ripeto - e ti ripeto anche che non mi stancherò mai di ripeterlo - che una cosa è IMPOSSIBILE finchè non si offra almeno una spiegazione di come possa essere avvenuta.

Voi questa spiegazione, valida e completa, non l'avete, e quindi direi che tu abbia ben poco da ridere, caro Federico.

Massimo

*******************************
mazzucco3

Post: 263

Chiedo scusa, non avevo notato come altre tue frasi necessitassero di puntualizzazione, nel tuo ultimo post:

"(Tague, per esempio, mi ha detto che secondo lui arrivò una palla intera nel marciapiede e che l'Fbi coprì il buco con della malta)."

A me qui non interessa minimamente sapere che cosa è successo, mi accontento di sapere COSA NON E' SUCCESSO. Tu come lo definisci uno che continui a far finta di non capire questo?

"Gli esperti sentiti da Verdegiglio, nel frattempo, mi paiono più che tranquillizzanti al riguardo: mi spiace non lo siano per te."

Già che ci siete, cercate di trovare qualcuno che metta il proprio nome e cognome sotto l'affermazione che una palla DI QUEL TIPO, sparata da QUELLA FINESTRA, in QUELLA direzione, possa subire una deviazione da uno di QUEI rami di quercia, e DI ALMENO 40 GRADI.

Perchè di sapere che "UNA palla può benissimo essere deviata da UN ramo" non ce ne facciamo più niente, ormai. Sono finiti i comodi tempi della vaghezza poetica. E siete stati voi ad impormelo.

E già che ci sei digli anche di aggiungere che il proiettile naturalmente può essere stato scamiciato da QUEL ramo, nel corso di QUELLA deviazione, per fare poi ottanta metri senza camiciatura. Se no te ne fai poco, del loro expertise.

Così almeno, visto che hai difficoltà a comunicare con gli esperti, non aspettiamo fino a Natale per arrivare a una conclusione.

Massimo

[Modificato da mazzucco3 07/06/2005 22.00]

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07/06/2005 22:11

Per chi non mi conoscesse, e restasse colpito dalla innegabile durezza del mio atteggiamento, aggiungo che non conduco certo questa battaglia a titolo personale, ma in nome e a difesa di una corretta informazione in Internet, che non riscontro nel sito johnkennedy.it. Ognuno ha diritto alle opinioni che crede, ma non a diffondere informazioni non corrette come se fossero dato di fatto.

Qui si sostiene che sia stato ampiamente dimostrato che Oswald agì da solo, è ciò non è assolutamente vero. Siamo anzi - come vedete - in piena difficoltà a sostenere semplicemente che possa averlo fatto.

Massimo Mazzucco
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08/06/2005 01:23

Io invece sono stupito di un altra cosa.Quando era ragazzo,negli anni 80,il "complotto" sembrava un dato acquisito.Oggi il muro della "disinformatio" è finalmente scalfito.Centinaia di saggi,ricostruzioni,inchieste,tutti i libri di storia Americana danno per acquisita la realtà di Oswald unico sparatore.Il Presidente Clinton era entrato alla Casa Bianca con l intenzione di desecretare tutto il materiale su Kennedy e scoprire cosa realmente fosse accaduto al suo idolo.C è riuscito (grazie anche al contributo ex sovietico che ha reso disponibile il dossier su Oswald in Russia).Coinvolto nel megacomplottone anche Clinton? Coinvolto anche il maggiore storico di JFK,Robert Dallek,che non crede alla cospirazione? Sono tutti pazzi,stupidi,corrotti?

[Modificato da carmelo pugliatti 08/06/2005 1.24]

carmelo pugliatti
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08/06/2005 02:45

Non lo so, e non mi interessa in modo particolare il loro stato mentale, nè i motivi per cui possano fare o dire quello che dicono o fanno. Io sono abituato a usare il mio cervello per giungere alle conclusioni, e finchè qualcuno non mi presenta un'ipotesi completa su come abbia fatto Oswald ad agire da solo, quella rimane una cosa impossibile. Per definizione, non perchè è lo dica io.

Massimo Mazzucco
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08/06/2005 11:00

Caro Massimo,
non sempre mi è possibile risponderti con la celerità che vorrei ma, purtroppo (e paradossalmente, se vogliamo) io non riesco ancora a vivere della gloria di questo forum, pur avendolo inventato! Mi tocca fare altro per... sbarcare il lunario, se mi permetti la freddura.
Scusa se mi prendo ancora la libertà di far battute su questo spazio web ma ti assicuro, appena passerò la mano e diventerai amministratore&moderatore ti chiederò consenso preventivo su ogni mia frase! Per ora cerca di sopportare. Te ne sono grato.

Su Tague ho omesso un particolare che ti chiarirà il motivo della citazione: secondo lui non è vero che sul marciapiede arrivò un frammento scamiciato, ma arrivò un proiettile intero, camiciatura compresa, e l'esame spettrografico fu falsificato per non dover ammettere che una palla intera fosse capitata da quelle parti (può essere che, al tempo, non si fosse ancora stabilito che con un solo colpo Oswald avesse provocato le sette ferite a Kennedy&Connally e che, quindi, gli inquirenti temessero chissà cosa).

Temo di dovermi ripetere: la tesi c'è, tutta. Il fatto che manchi la prova su Tague non significa affatto che si debba abbandonare l'unica tesi sulla sparatoria per abbracciare ipotesi sbalestrate. Non mi preoccupa il fatto che il "tuo" esperto non mi abbia ancora risposto (alla seconda mail: nella prima si è subito premurato di dire che la sua posizione è sostanzialmente identica a quella dei due esperti interpellati da Verdegiglio, per cui credo che si dovrà correggere in qualche sua affermazione da te riportata), perché ripeto, agli esperti interpellati è stata sottoposta la situazione di Dealey Plaza, non uno schemino accademico del tipo un ramo, un'arma e un colpo, quindi metti pure la loro firma - nome e cognome - sotto quelle frasi.
Che si possa parlare di QUEL ramo, come dici tu, mi riesce un po' difficile: quel ramo non sappiamo che ramo fosse.

Non chiedere poi, almeno non a me, se è vero o non è vero che la camiciatura si è persa nell'impatto col ramo o (ipotesi, ripeto: ipotesi) sull'asfalto davanti a Tague. Non lo saprò mai. Sinora però non si è mai smentita la possibilità per quel proiettile di essere stato sparato da quel fucile, da quella posizione e di aver urtato, in tutto o in parte, quel pezzo di marciapiede, di aver perso la sua "jacket" e di aver graffiato, col piombo o col cemento, la guancia di Tague. Vedrò di far firmare una dichiarazione in questo senso da tutte le persone che sentirò al riguardo però, Massimo, ti chiedo un favore uguale e contrario: nome e cognome di tecnici che dicano per esteso che non è possibile che sia successo quello che si dice. Altrimenti cadi nei tuoi stessi argomenti (o mi dai prova di tutto, da A a Z, o niente: e se la prova c'è da A a Y non ti concedo semplici indizi su Z). Se ti va possiamo concordare un quesito unico da sottoporre a chi vogliamo (che sia esperto del settore, è ovvio).

Mi devi perdonare, ma il fatto che ritenga non sia possibile non mi basta. E' quasi sufficiente, ma non del tutto!

A presto
Federico


PS Perché passi dal "tu" al "voi"? Se ti rivolgi a me usa pure il tono confidenziale, il plurale maiestatis mi mette in imbarazzo.
PPS Non è necessario specificare chi tu sia "per chi non ti conoscesse". Qui, ormai, sei una star.
Federico Ferrero
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08/06/2005 12:48

Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ! Troppo bella! Ve l'avevo detto che ride bene chi ride l'ultimo! Scusami Federico ma questa è da incorniciare: adesso dobbiamo chiederlo a Tague, che cosa è successo a quel proiettile! Fantastico. Adesso i testimoni diventano esperti balistici!!!

Fra l'altro, scusa, questo non è lo stesso Tague che "è praticamente certo che sia lui a sbagliarsi", fra sè e Connally? Cosa fa, va a corrente alternata il ragazzo? Si sbaglia quando fa comodo a te, e poi ci azzecca quanto ti fa ancora più comodo?

E poi, uno che si sbaglia, qui dentro, non diventa subito "inaffidabile" per omnia saecula saeculorum?

E comunque, lo sai a me cosa può mai interessare di quello che ha detto Tague!? Mezza cicca bagnata, giusto per non essere volgare.
E' quello che dici TU che mi interessa, Federico. E' quello che dici e quello che scrivi. Non te n'eri ancora accorto?

Ma poi, udite udite, "l'esame spettrografico fu falsificato"! E da quando, di grazia, le autorità di Dallas falsificano i dati? Ma non erano tutti onesti lavoratori dello stato, di cui bisogna fidarsi a scatola chiusa?

Federico, ma almeno ti rendi conto della risposta che mi hai dato? (Secondo me no. Lo dico davvero).

E poi, scusa, "non chiederlo a me se è vero o non è vero che la camiciatura si è persa nell'impatto col ramo"? E a chi mai dovrei chiederlo? Non sei tu quello che sostiene che "è stato provato che Oswald agì da solo"? E io ti chiedi di dirmi come ha fatto. E tu però non lo sai.

Non ti illudere di coinvolgermi adesso a giocare con gli esperti, Federico, non sono scemo fino in fondo. A me basta e avanza il mio cervello, per ragionare. Ma se proprio insisti a farlo, mi devi portare uno che DICA CHIARAMENTE che un camiciato da 6.5 può scamiciarsi su un ramo di quelli, perchè io questa frase non l'ho ancora trovata da nessuna parte ("e ci sarà un motivo" - v. Aldo, Giovanni e Giacomo). Quindi gentilmente, se c'è indicamela con precisione, e non con frasi generiche.

Io infine non ti chiedo di abbracciare proprio niente, chiedo solo di non scrivere cose non vere in Internet, come ad esempio "è stato dimostrato che Oswald agì da solo" (visto che non solo la "dimostrazione" non riesci a darmela, ma galleggi a malapena su una ipotesi infinitesimale), oppure "un colpo che parte dal deposito dei libri e che, spezzandosi contro un ramo, prosegue la sua corsa…".

Come si "spezza contro un ramo" un camiciato che viaggia a quasi 700 metri al secondo, Federico? Me lo ripeti, perfavore, che dev'essermi sfuggito?

Massimo
Post: 558
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08/06/2005 13:26

Re:

Scritto da: mazzucco3 08/06/2005 2.45
Non lo so, e non mi interessa in modo particolare il loro stato mentale, nè i motivi per cui possano fare o dire quello che dicono o fanno. Io sono abituato a usare il mio cervello per giungere alle conclusioni, e finchè qualcuno non mi presenta un'ipotesi completa su come abbia fatto Oswald ad agire da solo, quella rimane una cosa impossibile. Per definizione, non perchè è lo dica io.

Massimo Mazzucco

Guardi che il nostro problema non è convincere lei.Se le fa piacere può anche credere al complotto di Dallas,a quello contro RFK,al fatto che l uomo non è mai andato sulla luna,alla storia che l' 11 settembre se lo siano inferti da soli gli stessi americani,agli tsunami artificiali,a babbo natale ed alla befana.
carmelo pugliatti
Post: 431
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08/06/2005 15:22

Massimo,
non hai capito. Non sono affatto d'accordo con Tague. Ma non importa: se ti ho fatto ridere la mia giornata non è trascorsa del tutto inutilmente!

Ripeto: mi consta che gli esperti siano tutti concordi nell'ammettere percorso ed effetti della palla. Piuttosto: dove sono quelli che hanno sostenuto il contrario?


PS Prima di continuare ecco qui un 6,5 full metal jacket sparato a distanza ravvicinata contro un osso sottile, il radio.
La scienza balistica dice: più è vicino l'ostacolo maggiori sono le possibilità che la palla si rompa.




PS Mi rassicureresti solo su un dettaglio, per favore? Mi garantisci che sei sempre e solo tu l'autore dei tuoi messaggi? La differenza di tono tra l'uno e l'altro talora mi lascia nel dubbio. Grazie! [SM=g27827]

[Modificato da Federico Ferrero 08/06/2005 15.24]

Federico Ferrero
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