Il Forum di johnkennedy.it Il forum sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy

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    Federico Ferrero
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    00 30/10/2006 14:22
    Nelle risposte del direttore di Repubblica Vittorio Zucconi di oggi (30 ottobre) un esempio del fatto che anche chi non ha studiato il caso in profondità può avvicinarsi con ragionevolezza agli eventi storici. Rispondendo a un lettore, incredulo di fronte alla sua non-aderenza alle ipotesi di Jim Garrison, Zucconi scrive ciò che segue. Ossia parole di buon senso.

    Il fucile italiano, Carcano modello '91 (1891), era nuovo di zecca, anche se il modello era vecchio, ma perfettamente letale. I fucili della Prima Guerra uccidevano ottimamente, come dimostrano i risultati, e quelli azionati da otturatore a mano sono ancora oggi preferiti dai cecchini perchè più affidabili di quelli automatici o semi automatici. Le tesi del procuratore Garrison sono state esaminate, studiate, analizzate da centinaia di ricercatori e non sono mai state giudicate credibili, anche se in esse c'erano elementi reali. In sostanza: io non sposo in pieno il rapporto Warren, ma non ho ancora trovato una spiegazione alternativa a quella dell'assassino solitario che sia più credibile. Sono stato a Dallas dozzine di volte, ho provato a ricostruire con l'immaginazione quel giorno, affacciandomi alla finestra dalla quale sparò Oswald, che è molto più vicina alla strada di quanto sembri nelle riprese fatte con l'obbiettivo grand'angolare, ho cercato di leggere tutto il leggibile (serio) sull'argomento e ho intervistato persone che erano presenti, nel luogo e nel giorno del delitto e sempre al punto di partenza mi sono ritrovato: un complotto ci fu, ma non per uccidere JFK, ma per chiudere in fretta un'inchiesta su un delitto che la Casa Bianca era allora convinta portasse a Castro e, di conseguenza, a Mosca, con potenziali conseguenza catastrofiche. Anche il Cremlino era terrorizzato all'idea che quell'Oswald, che aveva vissuto in Urss, potesse essere fatto risalire a loro o a una vendetta del loro amico Castro, che aveva subito ripetuti tentativi di assassinio da parte della Cia. Mi dia ascolto: smetta di guardare il film di Stone. Come tutte le teorie complottiste, mescola abilmente pezzetti di fatti a pura fiction, come la scena della "gola profonda" che rivela la verità a Garrison, interpretato da Donald Sutherlalnd. Dieci volte bastano.
    Federico Ferrero
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    carmelo pugliatti
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    00 30/10/2006 19:39
    Assolutamente vero! prima delle conclusioni del rapporto Warren Johnson temeva che Kennedy fosse stato ucciso da Fidel Castro : "nei caraibi gestivamo una fottuta omicidi SPA",ed ancora:"Il Presidente ha cercato di assassinare Castro,ma lui è arrivato prima".Uno dei primi atti di LBJ alla Casa Bianca fu quello di bloccare ogni futuro ed ulteriore tentativo di omicidio del leader cubano (il successivo attentato sarebbe dovuto avvenire a Dicembre tramite veleno) .A fine 1964 durante una riunione della CIA, un dirigente dell'agenzia ebbe a lamentarsi:"se Kennedy fosse ancora vivo a quest'ora Castro sarebbe stato eliminato".
    carmelo pugliatti
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    Diego Verdegiglio
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    00 30/10/2006 22:59
    Desidero pubblicamente ringraziare Vittorio Zucconi per essere stato uno dei primissimi lettori del mio libro, che sfogliò praticamente fresco di stampa nell'estate del 1998.
    Diego Verdegiglio
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    !presidente!
    Post: 295
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    00 01/11/2006 10:31
    Possiamo anche, a questo punto, riabilitare un pò Lyndon Johnson, che veniva visto spesso come un guerrafondaio. forse poteva anche esserlo, ma fino ad un certo limite, come dimostra questo episodio su Castro. Difficile dire in tutta la storia americana chi fosse un presidente "pacificatore".....
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    carmelo pugliatti
    Post: 1.074
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    00 01/11/2006 17:31
    Re:

    Scritto da: !presidente! 01/11/2006 10.31
    Possiamo anche, a questo punto, riabilitare un pò Lyndon Johnson, che veniva visto spesso come un guerrafondaio. forse poteva anche esserlo, ma fino ad un certo limite, come dimostra questo episodio su Castro. Difficile dire in tutta la storia americana chi fosse un presidente "pacificatore".....

    Johnson fu un grandissimo Presidente in politica interna,ed un sincero progressista (ecco,si potrebbe dire che se un gruppo di potere reazionario all'interno dell'establishment Americano avesse voluto complottare per uccidere un Presidente,quel Presidente sarebbe stato Lyndon Johnson,non John Kennedy).Purtroppo LBJ era tanto versato negli affari interni e sociali quanto debole in politica estera (esattamente il contrario di JFK).Lo dimostra oltre il Vietnam,anche la pessima gestione dei rapporti con gli alleati Europei che portò la Francia di De Gaulle prima ad una fronda sempre più marcata,poi al ritiro dalla NATO,una crisi oggi quasi completamente dimenticata,ma che allora fu gravissima.Anche in Vietnam la gestione del conflitto fu a dir poco pasticciata.Qual'era l'obiettivo dell'intervento? ancora oggi gli storici sono divisi in proposito,anche perchè probabilmente (e questo era il guaio maggiore) non c'era un obiettivo ben individuato.Johnson sperava di esercitare una pressione che avrebbe portato nel giro di un anno,massimo due il Vietnam del nord a sedersi al tavolo dei negoziati:una follia! quella dannata guerra durò SETTE ANNI,contro l'anno della I guerra mondiale ,i tre anni e mezzo del II conflitto,ed i quasi tre della Corea.Sono convinto che senza il Vietnam tra i piedi Johnson sarebbe oggi ricordato come il più grande Presidente degli Stati Uniti del XX secolo,e l'America sarebbe un paese infinitamente migliore.
    carmelo pugliatti
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    !prouty2!
    Post: 94
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    00 01/11/2006 22:59
    Scusate,visto che ci siamo, perchè non diamo il NOBEL per la pace a i BUSH,padre e figlio. E a TRUMAN che ha sganciato la BOMBA ATOMICA sul giappone?Come lo vogliamo commemorare?LYNDON JOHNSON Un pacifista? Un guerrafondaio verreste dire! Ma state scherzando?

    GODETEVI UN PICCOLO SOUVENIR. DA PARTE DEI VOSTRI AMICONI USA

    Voi pur di potare avanti la vostra tesi,quasi giustificate quelli che hanno ucciso per davvero il presidente J.F.KENNEDY.Facendolo passare per quello che non era.Vorrei poi ricordare a quel signore che si firma presidente,che fu proprio JOHNSON,a ribaltare la politica di KENNEDY ,pronto a ritirarsi dal VIETNAM.Visto che aveva capito che l'AMERICA ne sarebbe uscita con le ossa rotte.Come poi è successo.Il sig.JOHNSON fù quello che rovesciò la politica di J.F. JENNEDY ,subito dopo la sua morte. Visto che !presidente! è un pò distratto gli rinfresco la memoria,prima di riabilitare "certa gente"!
    Provi a raccontarlo ai familiari dei 58'000 americani che sono morti nel VIETNAM.

    --------------------------------------------------

    NEL MAGGIO 1962 IL SEGRETARIO ALLA DIFESA ROBERT MC NAMARA ,SI INCONTRO’ ALLE HAWII CON CIRCA 6° MEMBRI DEL GRUPPO DESTINATO ALLA SUPERVISIONE DELLA GUERRA IN VIETNAM ,L’EVENTO SI CHIAMO’ “SEC.DEF.CONFERENCE”- A MOLTI DI LORO FECE RIFERIRE DAL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE POSSIBILE PRESENTI IN VIETNAM, SULL’ANDAMENTO DELLA GUERRA .FU’ L’ULTIMO INCONTRO.IN UN VERBALE AL PUNTO 2.:PIANO COMPLESSIVO, REPUBBLICA DEL VIETNAM ,PARAGRAFO “D” PIANO PER RITIRARE 1OOO UNITA’ DELL’ESERCITO DALLA REPUBBLICA DEL VIETNAM ENTRO DICEMBRE 1963.-IN UN LUNGO MEMORANDUM “TOP SECRET” C’E’ UN ALTRO RESOCONTO;CITO “IL PROGRAMMA ATTUALE DI ADDESTRAMENTO DELLE FORZE VIETNAMITE SARA’ RIVISTO E ACCELERATO COME NECESSARIO,PER ASSICURARE CHE TUTTE LE FUNZIONI ESSENZIALI CHE SI PREVEDONO NECESSARIE NELL’AMBIENTE OPERATIVO PROGETTATO INCLUSE QUELLE ATTUALMENTE SVOLTE DA UNITA’ E PERSONALE DELL’ESERCITO USA”-.POSSANO VENIRE CORRRETTAMENTE ASSUNTE DAI VITNAMITI ENTRO LA FINE DELL’ANNO SOLARE 1965.-I PROGETTI VERRANNO INDIRIZZATI ALLA PREPARAZIONE DELLE FORZE VIETNAMITE PER IL RITIRO DI TUTTE LE UNITA’ SPECIALI DI ASSISTENZA STATUNITENSI E DEL PERSONALE,ENTRO LA FINE DELL’ANNO SOLARE 1965.-LA COSA INTERESSANTE DEL DOCUMENTO SUCCESSIVO E’ CHE E’ DATATO DICEMBRE 1963 PRECISAMENTE 2 DICEMBRE,CIOE’ NOVE O DIECI GIORNI DOPO LA MORTE DEL PRESIDENTE KENNEDY.-IL DOCUMENTO RIGUARDA IL RAPPORTO FATTO A MC NAMARA DALLO STATO MAGGIORE E DAL GENERALE DI DIVISIONE KRULACK ALLA SITUAZIONE DEL VIETNAM DEL SUD. RECITA COSI’: IL SEGRETARIO HA RICHIESTO ANCHE DI VENIRE INFORMATO OGNI LUNEDI’ SU QUANTO FATTO NELLA SETTIMANA PRIMA PER PORTARE AVANTI L’AZIONE CONTRO IL VIETNAM DEL NORD.-IL SEGRETARIO DISSE CHE RITENEVA URGENTE SVILUPPARE UN PIANO PER AUMENTARE LE PRESSIONI SUL VIETNAM DEL NORD.—IN ALTRE PAROLE, DALLA RAPIDA DIMINUZIONE DELLE FORZE E IL RITIRO SOTTO LA PRESIDENZA KENNEDY, NEL GIRO DI POCO PIU’ DI UNA SETTIMANA,IL SEGRETARIO DELLA DIFESA MC NAMARA PASSA A PARLARE DI AZIONI PIU’ FORTI .-CONTRO IL VIETNAM VIENE APPROVATO UN PIANO PER ESERCITARE PRESSIONI SUL VIETANM DEL NORD. Appunto! dal suo gurrafondaio LYNDON JOHNSON!


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    carmelo pugliatti
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    00 02/11/2006 17:53
    Re:

    Scritto da: !prouty2! 01/11/2006 22.59
    Scusate,visto che ci siamo, perchè non diamo il NOBEL per la pace a i BUSH,padre e figlio. E a TRUMAN che ha sganciato la BOMBA ATOMICA sul giappone?Come lo vogliamo commemorare?LYNDON JOHNSON Un pacifista? Un guerrafondaio verreste dire! Ma state scherzando?

    GODETEVI UN PICCOLO SOUVENIR. DA PARTE DEI VOSTRI AMICONI USA

    Voi pur di potare avanti la vostra tesi,quasi giustificate quelli che hanno ucciso per davvero il presidente J.F.KENNEDY.Facendolo passare per quello che non era.Vorrei poi ricordare a quel signore che si firma presidente,che fu proprio JOHNSON,a ribaltare la politica di KENNEDY ,pronto a ritirarsi dal VIETNAM.Visto che aveva capito che l'AMERICA ne sarebbe uscita con le ossa rotte.Come poi è successo.Il sig.JOHNSON fù quello che rovesciò la politica di J.F. JENNEDY ,subito dopo la sua morte. Visto che !presidente! è un pò distratto gli rinfresco la memoria,prima di riabilitare "certa gente"!
    Provi a raccontarlo ai familiari dei 58'000 americani che sono morti nel VIETNAM.



    !prouty2!

    Caro Prouty,se Johnson era un "guerrafondaio" il suo avversario alle elezioni del 1964,Barry Goldwater,che proponeva di usare le atomiche tattiche per defogliare il Vietnam cosa era? Personalmente sono convinto che Kennedy non avrebbe commesso il gigantesco errore di impantanare gli Stati Uniti in Vietnam,e l'ho sempre scritto.Quanto a Johnson che non fosse un "falco" e che fosse invece un grandissimo Presidente in politica interna e nel campo dei diritti civili,è semplicemente scritto sui libri di storia.Sulla bomba atomica contro le città Giapponesi le consiglio di andare a guardare sul web notizie riguardanti le operazioni "coronet" e "downfall",ossia la programmata invasione convenzionale del Giappone con i 400,000–800,000 morti tra gli alleati e 5-10 milioni di morti Giapponesi. http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Downfall Sull'attuale inquilino della Casa Bianca invece sono assolutamente d'accordo con lei.

    [Modificato da carmelo pugliatti 02/11/2006 17.59]

    carmelo pugliatti
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    !presidente!
    Post: 296
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    00 02/11/2006 18:48
    Forse tutti i presidenti americani sono guerrafondai...secondo me ognuno di loro ha "scheletri nell'armadio" da questo punto di vista...
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    00 04/11/2006 18:39
    Cosa fà presidente? Prima lancia il sasso ,e poi nasconde la mano?




    Togli pure JFK,dalla lista di guerrafondai.Forse potrebbe essere stato ucciso,proprio per questo!

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    AmministratoreJFK
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    00 04/11/2006 20:18

    Un richiamo di storia:

    - La crisi dei missili di Cuba. Sotto la presidenza Kennedy il mondo sfiora la terza guerra mondiale. Mai, dal dopoguerra a oggi, gli Stati Uniti andarono tanto vicino a usare le armi nucleari come in quell'ottobre 1962.

    - La guerra in Vietnam. L'escalation avvenne sotto la presidenza Kennedy. Kennedy spinse per effettuare bombardamenti nel Vietnam del Sud e intensificò lo sforzo bellico.

    - La questione di Fidel Castro: sotto la presidenza Kennedy gli Stati Uniti invasero uno Stato sovrano, Cuba. Tutti eventi che hanno caratterizzato una politica estera in linea con l'interventismo statunitense.

    [Modificato da AmministratoreJFK 04/11/2006 20.20]

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    edantes
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    00 04/11/2006 22:13
    Prouty, non è che per caso Lei è un altro di quelli che pensa che JFK sia stato ucciso dai sovietici perchè faceva sembrare troppo buona l'America? Questa l'ho sentita in TOP SECRET, su rete 4. [SM=g27828]

    Marcello
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    00 04/11/2006 23:27
    Caro amministratore di JFK.it,non ci casco! Altrimenti sarebbe come dire:hanno fatto bene ad ammazzare JFK,perchè era un pazzo guerrafondaio.Mentre non è cosi',e lei lo sà benissimo,come è vero che in AMERICA comandano la CIA e i Militari da sempre!E ribadisco che proprio perchè kennedy si accingeva a ritirarsi dal Vietnam era diventato un uomo pericoloso per quella gente che prelidigeva la guerra come cura di tutti i mali.E non dimentichiamoci che KENNEDY stava per fare chiudere bottega alla CIA.Per i dissidi sulla guerra nel VIETNAM,visto che KENNEDY aveva già ordinato il rientro dei militari dal VIETNAM.Questo provocò uno scontro frontale tra KENNEDY e la CIA.
    NEW YORK TIME 3 OTTOBRE 1963


    "Per due volte la CIA si è rifiutata di ottemperare alle istruzioni portate da WASHINGTON dall'ambasciatore HENRY CABOT LODGE,la CIA era in disaccordo.L'espandersi della CIA era paragonabile ad un tumore maligno,tanto che i più alti ufficiali
    dubitavano che la stessa CASA BIANCA riuscisse a controllare.
    Se mai gli STATI UNITI dovessero subire un tentativo di colpo di stato contro il governo, questo verrebbe sicuramente dalla CIA .La CIA ha un potere tremendo e totalmente irresponsabile nei confronti di chiunque"


    Mi sbaglio o l'operazione BAIA dei PORCI falli' perchè JFK si rifiutò di dare appoggio militare alla CIA? In un ben noto discorso fatto da JFK dichiara:"non ci sarà in nessun caso a CUBA un intervento delle esercito USA". KENNEDY non voleva invadere CUBA .Allora era la CIA a condurre segretamente tutte le operazioni sporche" visto che praticamente, la CIA condotta da ALLEN DULLES (poi cacciato da KENNEDY)aveva avuto carta bianca sotto la presidenza EISENHOWER nell'attuare la politica Americana di GUERRA FREDDA. Invece con KENNEDY ando in rotta di collisione,per motivi evidenti.Mi dispiace per lei ,ma JFK ha dovuto fare i conti con la bella eredità lasciatagli' dal suo caro predecessore EISENHOWER.Quindi, ripassi un'altra volta.

    distinti saluti ps. spero di essere stato chiaro.




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    00 04/11/2006 23:36
    Per favore edantes,a tutto c'è un limite ,Brachino no!

    Io invece purtroppo ,temo che JFK sia stato fatto fuori dai suoi "amici".Basta pensare che alla sua autopsia c'erano tutti ,tranne che dei veri "medici". la saluto


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    AmministratoreJFK
    Post: 22
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    00 05/11/2006 00:37
    Non è stato chiaro, è stato chiarissimo!
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    edantes
    Post: 150
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    00 05/11/2006 00:41
    Re:

    Scritto da: !prouty2! 04/11/2006 23.36
    Per favore edantes,a tutto c'è un limite ,Brachino no!

    Io invece purtroppo ,temo che JFK sia stato fatto fuori dai suoi "amici".Basta pensare che alla sua autopsia c'erano tutti ,tranne che dei veri "medici". la saluto


    !prouty2!



    Bè, le Sue teorie si avvicinano molto a quelle di Brachino: Cia, militari, anticastristi, petrolieri texani, mafia, ecc. Guardi, se discutessimo sui possibili nemici di jfk e su chi tra questi volesse la sua testa, non ci basterebbe tutta la vita per esaurire l'argomento. E poi, che significa '' fatto fuori dai suoi amici ''? Capisce che è un'affermazione troppo generica che vuol dire tutto e niente?.
    Possiamo discutere sulla colpevolezza o meno di Oswald, ma lasciamo stare le discussioni sulle possibili matrici dell'attentato.

    Marcello
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    !prouty2!
    Post: 104
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    00 05/11/2006 15:13
    Se non altro, l'attentato sarebbe stato motivato(da chi l'ha commesso!)Ivece di montare tutta quella messinscena per dare la colpa ad un unico individuo. ("Per amici" intendo i suoi stessi dipendenti.)Mi chiedo, in quel periodo chi veramente appoggiasse le strategie politiche di J.F. KENNEDY.


    un saluto

    !prouty2!

    [Modificato da !prouty2! 05/11/2006 15.24]

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    !prouty2!
    Post: 105
    Registrato il: 01/08/2006
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    00 05/11/2006 15:22
    In ogni caso sig marcello,non mi dica che la CIA non avesse :movente,uomini e mezzi per attuare l'attentato?
    Se poi ,quelli che dovevano intervenire non l'hanno fatto,bisognerebbe farselo spiegare da loro!


    !prouty2!
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    carmelo pugliatti
    Post: 1.079
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    00 05/11/2006 18:38
    No,non è vero affatto.La CIA non aveva nessun movente per un attentato .Ciò che lei scrive farebbe sbellicare qualunque storico,sia di "destra" che di "sinistra".Se la CIA ha mai trovato uno sponsor ed un alleato alla Casa Bianca questi era John F.Kennedy.Non è un opinione,ma un dato di fatto suffragato da centinaia di documenti storici e registrazioni desecretate."Il fatto è che la CIA non avrebbe potuto avere un amico migliore del Presidente Kennedy.Egli capiva l'agenzia e se ne serviva con molta efficenza,utilizzandone le capacità intellettuali per analizzare un mondo tanto complesso e le capacità PARAMILITARI e politiche per reagire ad esso in modo molto discreto.Naturalmente è inutile chiedersi che cosa avrebbe potuto fare Kennedy nel Vietnam se fosse vissuto.Ma io sono convinto che come minimo avrebbe riconosciuto l'inutilità di un massiccio impegno militare per combattere la guerriglia-Se Kennedy fosse stato alla Casa Bianca negli anni cruciali dal 1964 al 1968 forse avremmo vinto o forse avremmo perso,ma almeno non avremmo coinvolto mezzo milione di soldati Americani e non vi sarebbero state le perdite che essi inflissero e subirono nelle loro operazioni" William Colby,"la mia vita nella CIA",Mursia editore,pag.164.Su Kennedy,la CIA,ed il Vietnam si veda anche il libro dell'ultraliberal Noam Chomsky "Alla corte di Re Artù",Elèuthera edizioni,la biografia di opera di Robert Dallek "JFK una vita incompiuta",lo splendido "Le teste d'uovo,i politici che guidarono l'America negli anni del Vietnam" (David Halberstam,Arnoldo Mondadori editore),in lingua originale l'inquietante "The dark side of Camelot" del giornalista "liberal" Seymour Hersh (quello che denunciò il massacro operato nel villaggio Vietnamita di My Lai ad opera di una pattuglia Americana,e le recenti violazioni dei diritti umani alla prigione di "Abu Ghraib" in Irak).Se poi lei,caro Prouty,è visceralmente antiamericano ne prendiamo atto,ma non c'entra nulla col dibattito storico.

    [Modificato da carmelo pugliatti 05/11/2006 18.42]

    carmelo pugliatti
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    carmelo pugliatti
    Post: 1.080
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    00 05/11/2006 18:57
    Re:

    Scritto da: !prouty2! 05/11/2006 15.13
    Mi chiedo, in quel periodo chi veramente appoggiasse le strategie politiche di J.F. KENNEDY.


    un saluto

    !prouty2!

    [Modificato da !prouty2! 05/11/2006 15.24]


    Caro Prouty,il problema è che lei non ha la più pallida idea di quali fossero le stategie politiche di John F.Kennedy.Per JFK la più importante delle priorità era combattere (e sconfiggere) il comunismo.Per questo era stato eletto,questo era il senso della "Nuova Frontiera" (si veda lo splendido libro "Ask not,Il discorso di John F. Kennedy che cambiò l'America",Clarke Thurston,edizioni "il saggiatore").Dopo la stagnazione degli ultimi anni di Eisenhower che avevano visto i comunisti conquistare il potere a Cuba,superare in campo spaziale gli Stati Uniti,tentare di conquistare i cuori e le menti nel terzo mondo,Kennedy lanciò il guanto di sfida.Tutto il resto,politica dei diritti civili (in verità un pò tiepidina) "Alleanza per il progresso" in America latina,"Corpi della pace" nel terzo mondo (i Russi li accusavano di essere uno strumento della CIA,e stando ai documenti desecretati avevano in parte ragione),corsa alla luna,politica interna,politica culturale,tutto insomma fu a servizio di questo grande scopo.Tutti gli storici sono concordi nell'affermare che la "Presidenza imperiale" iniziò con John F. Kennedy.JFK fu per Mosca uno degli avversari più inteligenti e temibili,ma non furono i Sovietici nè i Cubani ad assassinarlo;fu un piccolo,miserabile mentecatto di nome Lee Harvey Oswald.

    [Modificato da carmelo pugliatti 05/11/2006 18.58]

    carmelo pugliatti
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    carmelo pugliatti
    Post: 1.081
    Registrato il: 17/12/2002
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    00 05/11/2006 19:30
    Re:

    Scritto da: !prouty2! 04/11/2006 23.27
    Caro amministratore di JFK.it,non ci casco! Altrimenti sarebbe come dire:hanno fatto bene ad ammazzare JFK,perchè era un pazzo guerrafondaio.

    Vede che non capisce? Kennedy non era affatto guerrafondaio (non più di quanto lo fosse Johnson) JFK fu uno dei più inteligenti comandanti in capo della guerra fredda.Aveva capito che l'URSS non poteva alla lunga vincere una serrata competizione economico-tecnologica con gli Stati Uniti.La sua strategia del contenimento si sarebbe dimostrata vincente sotto Reagan.

    Mentre non è cosi',e lei lo sà benissimo,come è vero che in AMERICA comandano la CIA e i Militari da sempre!

    E continuando con i luoghi comuni,"non esiste più la mezza stagione","si stava meglio quando si stava peggio","una volta quì era tutta campagna",ecc,ecc,ecc

    E ribadisco che proprio perchè kennedy si accingeva a ritirarsi dal Vietnam era diventato un uomo pericoloso per quella gente che prelidigeva la guerra come cura di tutti i mali.

    Nel 1963 nessuno riteneva probabile un intervento diretto degli Stati Uniti nella guerra.La situazione precipitò a metà dell'anno successivo.JFK aveva capito che gigantesco errore sarebbe stato per l'America impantanarsi nel Vietnam non perchè era una "colomba",ma perchè era un grandissimo Presidente in politica estera (esattamente come Johnson lo fu in politica interna).

    E non dimentichiamoci che KENNEDY stava per fare chiudere bottega alla CIA.

    Per questa sciocchezza rimando al salutare esercizio di leggere qualche libro di storia.

    Per i dissidi sulla guerra nel VIETNAM,visto che KENNEDY aveva già ordinato il rientro dei militari dal VIETNAM .Questo provocò uno scontro frontale tra KENNEDY e la CIA

    Idem come sopra.

    NEW YORK TIME 3 OTTOBRE 1963.

    "Per due volte la CIA si è rifiutata di ottemperare alle istruzioni portate da WASHINGTON dall'ambasciatore HENRY CABOT LODGE,la CIA era in disaccordo.L'espandersi della CIA era paragonabile ad un tumore maligno,tanto che i più alti ufficiali
    dubitavano che la stessa CASA BIANCA riuscisse a controllare.
    Se mai gli STATI UNITI dovessero subire un tentativo di colpo di stato contro il governo, questo verrebbe sicuramente dalla CIA .La CIA ha un potere tremendo e totalmente irresponsabile nei confronti di chiunque"

    Naturalmente lei non sa che l'ambasciatore Cabot Lodge (candidato vicepresidente con Nixon alle elezioni del 1960)è il massimo responsabile del colpo di stato che deponendo Diem e causandone la morte gettò il Vietnam del sud nel caos politico accelerando la guerra.


    Mi sbaglio o l'operazione BAIA dei PORCI falli' perchè JFK si rifiutò di dare appoggio militare alla CIA?

    Come spesso accade,sbaglia.L'invasione fallì perchè era stata organizzata in modo pessimo,dimostrando che razza di inefficente carrozzone era divenuta l'Agenzia,che infatti fu ammodernata e potenziata da Kennedy.

    In un ben noto discorso fatto da JFK dichiara:"non ci sarà in nessun caso a CUBA un intervento delle esercito USA". KENNEDY non voleva invadere CUBA .

    Come pure tutti i Presidenti americani dopo di lui.Kennedy non era nè fesso nè un matto.L'invasione diretta di Cuba,oltre che sanguinosissima,avrebbe portato i Russi a rispondere a Berlino.Correre un rischio simile sarebbe stato idiota,tanto più che si poteva tentare di rovesciare il regime Cubano con "operazioni segrete"e tentativi di assassino di Fidel Castro.JFK fu comunque imprudente quando durante un raduno dei reduci superstiti della Baia dei Porci dichiarò "vi prometto che questa bandiera vi sarà riconsegnata in una Cuba libera".

    Allora era la CIA a condurre segretamente tutte le operazioni sporche" visto che praticamente, la CIA condotta da ALLEN DULLES (poi cacciato da KENNEDY)aveva avuto carta bianca sotto la presidenza EISENHOWER nell'attuare la politica Americana di GUERRA FREDDA. Invece con KENNEDY ando in rotta di collisione,per motivi evidenti.Mi dispiace per lei ,ma JFK ha dovuto fare i conti con la bella eredità lasciatagli' dal suo caro predecessore EISENHOWER.Quindi, ripassi un'altra volta.

    distinti saluti ps. spero di essere stato chiaro.

    Si,caro Prouty,è stato chiarissimo,la sua non conoscenza della storia di quel periodo è,come sempre lampante.Dulles fu cacciato perchè aveva dimostrato tutta la sua incapacità con l'operazione "Baia dei Porci",preparata male e condotta peggio.L'operazione fu orchestrata negli ultimi mesi di Eisenhower,ma fu JFK a dare la luce verde (come ben ricostruito nella biografia di Robert Dallek).Se fosse andata bene si sarebbe liberato di Castro e assunto tutto il merito.se fosse andata male la colpa sarebbe stata sua.



    [Modificato da carmelo pugliatti 05/11/2006 19.37]

    carmelo pugliatti
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